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Indice
- Cos'è Google My Business?
- Come creare un profilo dell'attività su Google
- Come gestire il profilo Google My Business
- Come aggiungere la vostra attività su Google Maps
- Come ottimizzare il profilo Google My Business? SEO Google My Business
- Conclusione
- FAQ
Cos’è Google My Business?
Google My Business è un profilo che un'azienda o un professionista può attivare gratuitamente sul motore di ricerca Google. Questo servizio aiuta aziende e professionisti a distinguersi sulla ricerca Google e su Google Maps, aumentando la loro visibilità online senza costi. In pratica, si tratta di portare online il proprio negozio o ufficio, esistente offline.
In questo modo, aziende e professionisti aumentano il loro digital branding, rendendosi più facilmente rintracciabili da chi già li conosce, ma anche la loro brand awareness, rendendosi raggiungibili da chi sta cercando i servizi e i prodotti che offrono, ma non li conosce ancora.
Google My Business permette di descrivere le caratteristiche principali della propria attività, tramite un pannello in cui è possibile inserire le informazioni, poter richiedere delle recensioni e poi rispondere per ringraziare (se le recensioni sono positive) o chiarire (se le recensioni sono negative), chattare con i potenziali clienti e ricevere approfondimenti sulla propria attività. La chat è una novità del 2022 che si aggiunge ad un'altra importante funzionalità: il tracciamento delle chiamate, servizio presente però solo in USA e Canada, e si spera presto anche in Europa.
Quanto costa Google My Business?
Sembra incredibile che Google My Business, che offre così tanta visibilità, sia uno strumento gratuito, eppure è così. Purtroppo, si tende a non dare valore a ciò che è gratis, e quindi si potrebbe rischiare di attivarlo senza dare la giusta attenzione a questo potente strumento.
Se consideri che il tuo tempo ha un valore e non piccolo, allora si può dire che ottimizzare il profilo dell'attività e renderlo accattivante "costa" impegno e costanza.
Come creare un profilo dell'attività su Google
Per attivare il profilo dell'attività su Google bisogna entrare nel sito del servizio e poi compilare le informazioni essenziali. Per questo motivo, è meglio fare una riflessione su quali informazioni si desidera inserire prima di avviarsi alla registrazione, anche se alcune voci sono modificabili in seguito, ma è comunque meglio partire già col piede giusto.
Ecco gli step necessari alla creazione dell'account e alla messa in funzione:
- Vai su questo link
- Clicca su "gestisci ora", in alto a destra;
- Accedi col tuo account Google;
- Crea un profilo;
- Inserisci il nome dell'attività e clicca su avanti;
- Scegli una categoria;
- Inserisci l'indirizzo fisico dell'attività;
- Inserisci sito web e numero di telefono;
- Convalida la tua attività (o avvia la convalida).
Scheda Google My Business: i campi strategici
La prima scelta strategica è quella del nome dell'attività (step 4), che non deve contenere il nome del settore (ad esempio "pasticceria"), anche se probabilmente molti pensano che inserire questi dati nel campo nome darebbe una spinta non indifferente dal punto di vista della SEO.
Il regolamento vieta l'inserimento, mentre non vieta di inserire il titolo professionale (Dottoressa, Architetto, Ingegnera, Avvocato...). Anche se è possibile cambiarlo in seguito, sarebbe più opportuno iniziare già col nome definitivo, e che esso coincida col nome ufficiale dell'attività.
Un dato importantissimo è il settore dell'attività (la categoria), un campo purtroppo non a scelta libera, ma vincolata dalle voci già presenti. Quindi, dovresti scegliere il settore più simile a quello a cui la tua attività appartiene. Potresti mettere anche categorie secondarie, ma, per una giusta collocazione e trasparenza con clienti e potenziali clienti, si deve dare tantissima attenzione alla scelta della categoria principale.
Un altro campo strategico è quello delle foto. Dovresti fotografare la tua sede, sia all'esterno che all'interno. Questo potrebbe essere difficile per chi non ha un vero e proprio negozio con vetrina su strada, ma è fondamentale, a questo punto, fotografare bene gli interni dell'ufficio da angolazioni che lo valorizzino. Metti tante foto, considerando che sarà Google a decidere quale mettere in primo piano (in copertina). Considera inoltre che anche i clienti potranno caricare le foto della tua sede (o, se hai un ristorante, quelle dei piatti, ad esempio), e Google da a queste foto molta importanza.
Il profilo può inoltre essere arricchito con l'inserimento dei propri servizi e/
Gestione google my business: come funziona la nuova versione
Ricorda che le nuove sezioni (dopo l'aggiornamento del 2022), del Google my business sono:
- informazioni;
- recensioni;
- post;
- statistiche.
In particolare, l'opzione "post" offre cinque alternative:
- aggiornamenti covid (voce probabilmente provvisoria);
- offerte;
- notizie;
- eventi;
- prodotti.
Sta a te decidere quali post sono più funzionali alla tua visibilità e reputazione, in che modo aggiornare costantemente il profilo per moltiplicare le interazioni.
Come verificare un profilo Google My Business?
Google ha un forte interesse a tenere pulito e trasparente il servizio Google My Business. Come tutti i servizi gratuiti, rischierebbe di riempirsi di schede false, non corrispondenti a vere attività, registrate da "bontemponi", o di persone che hanno un'attività altrove ma si vogliono geolocalizzare in zone strategiche.
Per questo motivo Google richiede una verifica che, a seconda del tipo di attività dichiarata (del settore), può essere fatta tramite una cartolina fisica, che viene spedita all'indirizzo dichiarato, tramite un sms o tramite indirizzo email. In tutti i casi, arriva un codice che va inserito nel profilo per la verifica.
Se l'attività è legata ad un sito già verificato tramite Google Search Console, la fase della verifica viene saltata. Per i profili a più sedi è possibile fare una verifica collettiva. Fino a quel momento è possibile effettuare modifiche e migliorie al profilo, ma il profilo rimane congelato e quindi non operativo.
Come gestire il profilo Google My Business
Un tempo, la gestione di Google My Business poteva essere fatta da desktop e dall'app specifica. Oggi, Google My Business è stato integrato a Google Maps, che in questo modo è diventato un vero e proprio social network delle attività sul territorio: un social media particolarissimo in quanto basato sulla geolocalizzazione, erede del defunto Google+.
Per la gestione, si può quindi effettuare la modifica delle informazioni relative al proprio profilo da desktop oppure dall'app Google Maps.
Come aggiungere la vostra attività su Google Maps
Oggi la maggior parte delle ricerche è di natura locale, e viene effettuata appena prima di usufruire del servizio, ad esempio da un turista che, all'ora di pranzo o di cena, cerca un ristorante nelle vicinanze, o vuole verificare gli orari di apertura di una mostra.
Per questo motivo, è fondamentale che la nostra presenza su Google Maps sia studiata in modo attento, tramite l'inserimento delle informazioni corrette. Ad esempio, è importante indicare numero di telefono, indirizzo e sito web e che questi dati coincidano con quelli riportati sul sito ufficiale indicato: questo trasmette a Google l'affidabilità dell'attività.
Inoltre, è importantissimo che gli orari indicati siano corretti, anche e soprattutto nel caso di eventuale apertura in giorni festivi. Se le informazioni fossero errate, un nuovo potenziale cliente potrebbe recarsi sul luogo invano e, spinto dalla rabbia del momento, fare una recensione negativa.
Se sei titolare di un'attività stagionale (come ad esempio una piscina estiva), è possibile inserire la dicitura "chiusa temporaneamente". Se invece hai chiuso definitivamente, puoi indicare la tua attività come "chiusa definitivamente".
Per essere vincenti su Google Maps e attrarre potenziali clienti, è importante inserire le parole chiave da includere nei risultati di ricerca local pack. Ecco come ottimizzare il profilo per essere accattivanti anche dal punto di vista della SEO.
Come ottimizzare il profilo Google My Business? SEO Google My Business
Oggi la scheda Google My Business è il principale strumento per curare la propria Local SEO. Infatti, gli strumenti di analisi del traffico rilevano un aumento esponenziale delle ricerche che indicano una città o un luogo e di quelle che, seppur senza indicare il nome del luogo, si riferiscono implicitamente ad una ricerca di natura locale.
Per questo motivo Google, ormai da anni, fornisce SERP (Search Engine Result Pages) geolocalizzate per tutte quelle query che si riferiscono ad una ricerca locale. Infatti, gli strumenti di analisi del traffico come Google Search Console e Google Analytics rilevano ormai query che comprendono "vicino a me".
Come è possibile ottimizzare il profilo per diventare competitivi?
Devi tenere conto di quali sono i parametri più importanti quando si effettua una ricerca di natura locale:
- pertinenza;
- distanza;
- evidenza.
Per posizionarsi correttamente vanno incluse le informazioni sulle parole chiave dell'ottimizzazione del profilo Google. In questo modo, si può ambire ad un posizionamento più elevato nel Local Pack di Google Maps e in generale nelle ricerche locali in SERP.
Nel ranking della scheda Google My Business influiscono anche fattori come la ragione sociale, l'indirizzo fisico, gli orari di apertura (anche nei giorni festivi, eventualmente), e la loro coerenza con i dati riportati negli altri spazi web dove la tua attività compare (portali, il nostro eventuale blog, il nostro sito web).
SEO e Google My Business: un esempio pratico
Facciamo un esempio pratico: immagina di avere una scuola di formazione professionale. Sul profilo della scheda Google My Business, a partire dalla descrizione, dovrai usare parole chiave inerenti al tuo settore e che, secondo te, userebbe chi sta cercando uno dei servizi che offri: questo è l'unico modo che hai per intercettare chi non ti conosce ma sta cercando ciò che metti a disposizione per i tuoi clienti.
Ad esempio, potresti scegliere di usare queste parole chiave: "corsi di formazione", "corso di formazione", "corso che rilascia un attestato", "certificazioni professionali" e le altre combinazioni di parole chiave coerenti col servizio da te offerto. Quindi, ogni settore ha le sue keyword e va fatta un'attenta analisi prima di sceglierle, che richiede immedesimazione nel cliente tipo. Allo stesso modo, se il tuo profilo dell'attività riguarda una pasticceria, le parole chiave da usare saranno "torte", "pasticcini", "dolci", "dolci di Natale", "dolci tipici regionali" e così via.
Queste parole dovranno essere presenti, quando possibile, nella categoria scelta (o categorie scelte), nella descrizione dell'attività, che può essere corredata di emoticon (senza esagerare!) per essere più accattivante, e nella descrizione dei prodotti e/
Ottimizzazione immagini su Google My Business
Le foto da caricare sul profilo dell'attività su google devono essere tante e pertinenti all'attività. Se possibile, le foto dovrebbero essere descritte. Ha una grande importanza anche il logo ad alta risoluzione.
Per le foto della scheda Google My Business, ci sono delle linee guida:
- peso massimo di 5 MB;
- i formati: JPG, PNG, TIFF, BMP sono gli unici accettati;
- risoluzione massima di 3000 x 3000 pixel, minima di 720 x 720 px;
- proporzioni comprese tra 1:1 e 1:2.
Oltre alle linee guida, ci sono poi fattori di ranking sulle foto. Le immagini più apprezzate da Google sono:
- proporzioni vicine all'1:1;
- buona risoluzione;
- a fuoco;
- buon contrasto.
Come eliminare una foto da Google My Business
Per eliminare una foto, basta andare sulla galleria, cliccare sulla foto e sull'icona del cestino. Spesso Google mette come foto principale una foto che potrebbe non piacerti, o che non consideri la più importante e rappresentativa. Puoi eliminarla dalla galleria, ma Google potrebbe decidere di lasciarla in bella vista. Inoltre, Google potrebbe mettere in risalto delle foto scattate dai clienti, e anche in quel caso è Google a decidere e non tu.
Dimensioni logo su Google My Business
Per il logo, consigliamo di caricarlo ad alta definizione, usufruendo della risoluzione massima consentita dal pannello: 3000 pixel per 3000 pixel.
Google My Business: recensioni
Un altro fattore di rank è l'aggiornamento costante. Dovresti quindi rendere viva la scheda google my business inserendo offerte e post che parlano delle news dell'attività. Inoltre, è importante rispondere alle recensioni che ricevi, sia positive che negative.
Una recensione negativa non è sicuramente una bella notizia, ma sarà la tua risposta a fare la differenza, e le parole che scegli, la pacatezza, la cortesia, possono addirittura migliorare il tuo digital branding. Inoltre, i profili che non hanno solo recensioni a cinque stelle vengono percepiti come più naturali.
I profili Google My Business in cui sono presenti le risposte alle recensioni vengono percepiti 1,7 volte più affidabili: a dirlo è una ricerca condotta da Google.
Google My Business fornisce inoltre delle statistiche le quali possono darti delle informazioni su come migliorare l'utilizzo di certe parole strategiche e rappresentative della tua attività nel profilo, sulla descrizione attività o sulle descrizioni di servizi e prodotti. Le statistiche indicano:
- se l'utente è arrivato con ricerca diretta, ricerca legata al nome del brand, o ricerca discovery (legata al servizio o al prodotto);
- se arriva dalla SERP di Google o da Maps;
- se ha richiesto qualche informazione (cliccando sul sito, sul numero di telefono, sulle informazioni);
- se ha richiesto informazioni stradali;
- se ha consultato le immagini;
- che query ha utilizzato per arrivare al profilo.
Conclusione
Per concludere, lo strumento Google My Business rappresenta un'enorme opportunità di dare visibilità "local" alla propria attività sul territorio sul più importante motore di ricerca, e non costa nulla, se non il tempo che dovrai dedicargli per avviare il profilo dell'attività su Google e per aggiornarlo quel minimo che farà percepire la tua attività come attiva e quindi affidabile.
Controllare con attenzione le informazioni inserite, dagli orari e all'indirizzo ai contatti per comunicare con i clienti, è fondamentale per un'efficacia del profilo.
Il mondo della ricerca web diventa sempre più "local" e, per chi ha un'attività che opera sul territorio, la scheda Google my business è un must have. Chi desidera capitalizzare le local search, farsi conoscere e farsi notare non può fare a meno di avere un Profilo dell'attività su Google e curarlo nel migliore dei modi.
FAQ
Come accedere al Google My Business?
Il link di accesso è sempre lo stesso che abbiamo indicato per la registrazione, ed è il caso che chi interviene da desktop lo salvi tra i preferiti del browser. Inoltre, ora che l'app Google My Business è andata in pensione, da dispositivo mobile l'aggiornamento avviene tramite Google Maps. In questo modo, oggi l'aggiornamento risulta più facile, diretto e intuitivo, e adatto ad imprenditori ed esercenti che non sempre sono dei maghi del computer.
Dall'interfaccia desktop è possibile, dalla serp, accedere a tre sezioni:
- modifica profilo
- promozioni (a pagamento e non)
- clienti (per la gestione di recensioni, domande e risposte, chat)
Come si chiama ora Google My Business?
Oggi, la scheda Google My Business è stata rinominata "Profilo dell'attività su Google", anche se molti continuano a chiamarlo "My Business", perché le abitudini sono dure a morire. È comunque utile conoscere il nuovo nome, perché si diffonderà sempre di più e tutti noi ci dimenticheremo del precedente. Un altro nome utilizzato oggi per questo servizio è "Google Business Profile".
Come vedere la tua attività su Google?
Per vedere il profilo della tua attività su Google, digita semplicemente il nome della tua attività nel motore di ricerca di Google e fai clic su Cerca. Sarebbe meglio fare la ricerca in modalità anonima, per capire come ti vedono gli altri e quindi i potenziali clienti. Inoltre, puoi mandare loro il link diretto per poter fare la recensione. Ricordati di farlo con tutti i clienti, soprattutto con quelli che manifestano entusiasmo per i tuoi servizi o prodotti