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Definizione di SEO e significato
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, significa letteralmente ottimizzazione sui motori di ricerca ed è l’insieme delle tecniche e strategie che permettono il posizionamento di un sito web e dei suoi contenuti tra i risultati dei motori di ricerca in modo organico (cioè senza pagare).
Un sito web ottimizzato per la SEO gode di maggiore visibilità e ha maggiori probabilità di essere cliccato. Questo perché, occupare le prime posizioni nelle pagine dei risultati di ricerca, aumenta la notorietà del tuo brand e genera traffico organico che potrebbe tradursi in un aumento delle vendite.
Inoltre, visto che l’obiettivo di Google è quello di fornire risultati di ricerca di qualità, un alto posizionamento conferisce al tuo sito credibilità e affidabilità nel tuo settore di competenza.
Come si arriva nelle prime posizioni? Il raggiungimento delle prime posizioni nei risultati di ricerca è il frutto di numerose attività SEO che comprendono: trovare le giuste parole chiave e l’ottimizzazione di quelle componenti interne ed esterne al sito, come vedremo in questa guida. Ciononostante, il fattore più importante rimane sempre la creazione di contenuti di alta qualità, rilevanti e periodicamente aggiornati, in modo da migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente.
Infatti, a differenza del traffico generato dalle campagne a pagamento, l'attività SEO è una pratica che richiede costanza. Le strategie SEO e il loro grado di efficacia potrebbero variare nel tempo, come conseguenza di fenomeni esterni non direttamente controllabili dai webmaster, quali aggiornamenti agli algoritmi dei motori di ricerca, evoluzione del comportamento degli utenti e aumento della competizione. Per tali ragioni, gli sforzi di ottimizzazione SEO richiedono adattamenti e revisioni.
L'importanza dell’attività SEO
Perché l'attività SEO è importante? Perché, quando vogliamo sapere o comprare qualcosa, lo cerchiamo su Google e quasi sempre controlliamo i primi risultati di ricerca.
A testimonianza della predominanza di Google, basti pensare che oltre 6 milioni di ricerche vengono effettuate ogni minuto su questo motore di ricerca e l'81% delle persone cerca online specificatamente un prodotto o un servizio per acquistarlo.
Pertanto, visto che il 53% di tutto il traffico web è generato dalla ricerca organica, ottimizzare il tuo sito per la SEO ti consente di apparire in cima ai risultati di ricerca, incrementando le possibilità di essere raggiunti dagli utenti e che quest’ultimi effettuino un’azione di conversione su di esso.
L’importanza della SEO viene sottolineata anche da Google che nella sua guida ribadisce che se possiedi, gestisci, monetizzi o promuovi contenuti online, l'attività SEO è fondamentale e ne dovresti conoscere le nozioni di base.
Come funzionano i motori di ricerca
Il lavoro dei motori di ricerca inizia con la scansione e la raccolta di informazioni da tutte le pagine web disponibili seguendo i link contenuti in esse. Una volta raccolti i dati, Google li organizza in un enorme catalogo chiamato Google Index. Infine, in base ai suoi algoritmi, Google mostra una lista di risultati ai quali gli utenti possono accedere cliccandoci sopra.
Ovviamente, esistono motori di ricerca alternativi a Google tra i quali possiamo citare Bing, Baidu (diffuso in Cina), Yandex (diffuso in Russia) e DuckDuckgo, e ognuno di essi ha priorità o fattori di ranking leggermente diversi, per questo motivo ogni azione di ottimizzazione deve essere apportata per uno specifico motore di ricerca.
Ciononostante, dato che Google è quello più largamente diffuso e usato a livello mondiale, risulta rilevante evidenziare quali sono alcune delle pratiche da adottare. Tra queste, una struttura piramidale del sito gioca un ruolo cruciale. Idealmente, la tua architettura web dovrebbe partire dalla Homepage, subito sotto le principali sezioni o categorie possibilmente seguite da sottocategorie e, alla base, le singole pagine.
Inoltre, le pagine più importanti del tuo sito dovrebbero essere facilmente raggiungibili, sia dagli utenti che dai motori di ricerca, tramite una rete efficace di link interni.
I fattori precedentemente menzionati, insieme alla compatibilità con dispositivi mobili, alla velocità di caricamento e ad altri aspetti tecnici, rappresentano soltanto una parte degli oltre 200 segnali di ranking utilizzati da Google.
Questi indicatori, che riflettono l'esperienza dell'utente durante la navigazione del tuo sito, sono fondamentali per determinare il posizionamento nei risultati di ricerca e sono attentamente valutati da Google per garantire che i contenuti più rilevanti e di alta qualità siano facilmente accessibili agli utenti.
In generale, essendo la SEO una realtà estremamente suscettibile a cambiamenti, rimanere al passo sugli aggiornamenti degli algoritmi di Google per capire come questi impattano la SERP, ti può avvantaggiare nella corsa alle prime posizioni rispetto ai tuoi competitor.
La ricerca delle parole chiave per la SEO
Ogni buona pratica SEO parte da una approfondita ricerca delle parole chiave: un processo, mediante il quale, si identificano e selezionano le parole o frasi che le persone inseriscono nei motori di ricerca quando cercano informazioni, prodotti o servizi.
Appare fondamentale, ora, sottolineare il ruolo cruciale delle parole chiave nell'ambito della SEO. Le parole chiave sono elementi essenziali perché permettono ai motori di ricerca di comprendere i contenuti pubblicati su una pagina.
Basandosi su di esse, i robot dei motori di ricerca sono in grado di indicizzare le pagine in modo più accurato, collegandole alle ricerche pertinenti degli utenti.
La selezione delle parole chiave adeguate non è casuale ma avviene attraverso un'analisi meticolosa, facilitata dall'uso di strumenti SEO dedicati. Questi strumenti permettono di valutare aspetti chiave come il volume di ricerca di una parola chiave e la difficoltà di posizionamento (keyword difficulty).
Ulteriormente, un aspetto basilare nella ricerca di parole chiave, è capire l’intento di ricerca degli utenti, ovvero la motivazione che li porta ad effettuare una ricerca su internet. Essi possono essere generalmente classificati in quattro categorie principali: informativo, navigazionale, transazionale e commerciale.
Adeguare i contenuti del sito web a questi intenti specifici può notevolmente migliorare l’efficacia dell’ottimizzazione SEO, aumentando la probabilità che gli utenti trovino esattamente ciò che cercano. Questo non solo migliora l'esperienza dell'utente, ma aumenta anche le possibilità di conversione, engagement e fidelizzazione.
Una efficace ricerca delle parole chiave può influenzare anche l’ottimizzazione delle due componenti principali che compongono la SEO: la SEO On page (on-site), cioè l'insieme di tecniche SEO che si effettuano direttamente sul sito web e la SEO Off page (off-site), ovvero fattori esterni al sito e riconducibili alla qualità, quantità e tematicità dei link che la pagina riceve da altri siti.
La SEO on-page (on-site)
L’ottimizzazione SEO on-page rappresenta l'insieme delle pratiche e delle ottimizzazioni che si applicano direttamente alla struttura di una pagina web e al contenuto, con l’obiettivo di migliorarne la visibilità e il posizionamento nei risultati organici di un motore di ricerca.
Le pratiche on page sono principalmente 2: la SEO tecnica che riguarda la struttura del sito e il codice, e la SEO semantica che riguarda la qualità dei contenuti.
La SEO semantica
Le attività di SEO semantica racchiudono quelle attività che fanno parte dell’ottimizzazione del contenuto in una pagina sia per gli utenti che i motori di ricerca.
L'importanza dei contenuti nella strategia SEO
Content is the king non è solo una semplice frase ma è la realtà: i contenuti sono i protagonisti indiscussi in una strategia SEO.
I contenuti devono essere prima di tutto creati prima per le persone e poi per i motori di ricerca. Google sottolinea l'importanza di produrre contenuti utili, pertinenti e di valore per gli utenti come uno dei principi fondamentali non solo per aderire alle migliori pratiche SEO, ma soprattutto per soddisfare i criteri utilizzati nella valutazione della qualità dei siti web.
Questo approccio enfatizza che, al di là delle tecniche SEO tradizionali, il focus principale dovrebbe essere posto sulla creazione di contenuti che rispondano efficacemente alle esigenze e alle domande del pubblico, sottolineando come la qualità e la rilevanza dei contenuti siano fattori determinanti per il successo online.
Inoltre, contenuti ben strutturati e di qualità, incidono sul tempo trascorso sul sito dagli utenti e sulla frequenza di rimbalzo. Questi due fattori sono indicatori fondamentali per valutare l'esperienza degli utenti e l'efficacia di una strategia SEO.
Un tempo di permanenza elevato suggerisce che i visitatori trovano i tuoi contenuti interessanti e pertinenti, indicando un'esperienza utente positiva che abbassa, di conseguenza, il tasso di rimbalzo. Al contrario, un alto tasso di rimbalzo può segnalare che il sito non soddisfa le aspettative degli utenti, evidenziando potenziali aree di miglioramento.
Tra gli aspetti più importanti della SEO semantica, si possono menzionare:
- Scrivere contenuti di unici, di alta qualità e utili per gli utenti
- Usa gli Heading Tags, per strutturare il contenuto all’interno della tua pagina. Le intestazioni consentono agli utenti di trovare facilmente specifiche informazioni e aiutano Google a comprendere la gerarchia e il contenuto della pagina. Usa il tag H1 come titolo, ottimizzato per keyword primaria e i tag H2 e H3 per indicare i sottotitoli.
- Ottimizzare il Seo title: titolo dell’articolo che appare sui motori di ricerca. Oltre che ad essere un fattore di ranking è il primo elemento che l’utente guarda per capire il contenuto della pagina ed eventualmente cliccare.
- Aggiungi Link interni, ottimizzando l'anchor text per la keyword usata nell’articolo a cui si linka, per aiutare i motori di ricerca a capire la struttura del sito e come le pagine sono collegate tra di loro e gli utenti a navigare e a tenerli più a lungo all’interno del sito.
- Strutturare gli URL (www.nomesito.com/
nome-pagina) in modo che siano non solo descrittivi, contenendo le parole chiave rilevanti per la tematica trattata nell'articolo, ma anche concisi e privi di caratteri casuali o superflui. Questo approccio facilita non solo la comprensione immediata del contenuto della pagina da parte degli utenti, ma migliora anche la leggibilità dell'URL per i motori di ricerca, contribuendo positivamente al posizionamento organico nei risultati di ricerca. - Includi le immagini nel tuo contenuto per avere più possibilità di comparire nella SERP di Google Immagini. In seguito scrivi un Alt-text descrittivo ottimizzato per la parola chiave dell’articolo.
- Aggiungi Link esterni verso risorse autorevoli per arricchire l’esperienza degli utenti e costruire una reputazione credibile. Usa anchor text descrittivi e naturali per mostrare ai lettori cosa si aspettano cliccando il link.
- Scrivere una meta descrizione ottimizzata per la keyword scelta e accattivante per descrivere il contenuto di una pagina. Le meta descrizioni, anche se non sono un fattore diretto di ranking, sono un elemento decisivo nella scelta di un utente di cliccare sulla tua pagina o su quella del tuo competitor. Le meta descrizioni quindi, sono un elemento di impatto sul CTR, perciò è buona pratica averle ottimizzate anche per provare ad evitare che Google le cambi con altre che ritiene più rilevanti.
SEO tecnica: gli elementi più importanti
Le attività di SEO tecnica riguardano l’ottimizzazione di tutte quelle parti non visibili all’utente direttamente, ma che sono utili e visibili ai motori di ricerca. Le pratiche più efficaci sono:
- Scelta di un Hosting e di un CMS autorevole: assicurano che il tuo sito carichi rapidamente e proteggono il tuo sito da attacchi dannosi come hacking e malware fornendo aggiornamenti periodici.
- Creare e presentare una Sitemap XML per aiutare i motori di ricerca a trovare e indicizzare le pagine del sito in modo efficace.
- Creare un file robots.txt per controllare quali parti del sito web dovrebbero essere scansionate dai crawler dei motori di ricerca.
- Mobile first: Google guarda prima alla versione mobile delle tue pagine web per posizionare un contenuto sulla SERP, visto che oltre il 60% di tutte le ricerche effettuate avvengono tramite smartphone. Assicurati, quindi, che il sito sia ottimizzato per dispositivi mobili e abbia un responsive design in ottica user experience.
- Assicurati che il sito utilizzi la versione HTTPS per garantire una connessione sicura e proteggere i dati degli utenti. La presenza di questo protocollo rappresenta un fattore di ranking oltre che avere effetti diretti sulla frequenza di rimbalzo.
- La velocità di caricamento delle pagine è molto importante ottimizzarla perché migliora la user experience la quale, oltretutto, è un fattore di ranking.
- Implementa i dati strutturati, come ad esempio schema.org, per aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto del sito e per provare ad ottenere i rich snippets: risultati di ricerca più attraenti che presentano informazioni aggiuntive sotto la meta descrizione e che possono migliorare il tuo CTR (click-through rate).
- Ottimizza i Core web vitals: metriche che misurano l’esperienza degli utenti all’interno delle pagine. Lo puoi fare tramite Google Search Console o Lighthouse.
- Organizza il tuo sito mediante una struttura gerarchica. Ad esempio, il tuo sito potrebbe avere una homepage seguita da categorie principali, sottocategorie e pagine di contenuto specifiche. Questo aiuterà i motori di ricerca a comprendere la relazione tra le diverse pagine.
- Gestione dei codici rotti: sono tutte quella serie di azioni che mirano a rendere l’esperienza di navigazione dell’utente più piacevole e comprendono: la rimozione di link rotti; personalizzare le pagine di errore 404 con indicazioni su cosa fare successivamente o utilizzare la funzione Redirect 301 o 302 per reindirizzare il traffico, in modo permanente o provvisorio, verso un’altra pagina.
La SEO off-page (off-site)
La SEO off page riguarda l'insieme dei fattori che non dipendono direttamente dalla pagina ma da quello che la coinvolge dall’esterno. Essa comprende tutte le pratiche per ottenere backlink (o link in entrata) collegamenti ipertestuali che provengono da altri siti web e puntano alle pagine del tuo sito web.
La SEO off page gioca un ruolo da protagonista nel posizionamento del sito sui motori di ricerca perché ne costruisce la reputazione attorno ai principi di Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità (Experience, Expertise, Authoritativeness and Trustworthiness E-E-A-T). Utilizzati da Google per valutare la qualità e l'affidabilità di una pagina web e del suo contenuto.
Ci sono 2 modi mediante i quali si possono ottenere link: il primo si definisce link earning, letteralmente “guadagno di link” ed è la pratica di ottenere link in modo naturale e organico in quanto il tuo sito è ritenuto autorevole in un determinato settore. Si basa sulla creazione di contenuti di elevata qualità, unici e rilevanti, in modo da ottenere backlink spontanei dagli altri siti web perché ritengono il tuo contenuto estremamente rilevante e degno di menzione. Il secondo tramite la link building, ovvero tutte quelle attività che il webmaster deve fare attivamente per accrescere il numero di link in ingresso, in modo da essere percepito da Google come più autorevole.
Link building
Le strategie di link building prevedono alcune attività:
- Un modo per ottenere backlink di qualità è diventare tu stesso una fonte di notizie per reporter, giornalisti e blogger. Uno dei servizi più popolari che puoi usare è HARO, un servizio che connette scrittori che hanno bisogno di fonti attendibili e persone che vogliono link.
- Contattare quei siti che accettano il guest posting: la pratica di scrivere come ospiti per siti autorevoli, nel settore di tuo interesse, inserendo link verso la proprio pagina di destinazione con anchor text ottimizzati per la parola chiave del contenuto a cui si linka. Si tratta di una strategia win-win, perché il proprietario del sito ottiene contenuti di alta qualità e chi scrive ottiene un backlink.
- Gli articoli sponsorizzati sono ormai diventati una strategia popolare al fine di ricevere backlink. Questo metodo non solo migliora le prestazioni SEO di un brand aumentando il numero di backlink di qualità, ma aiuta anche a raggiungere un pubblico più ampio. Fornendo contenuti di valore e pertinenti, questi articoli sponsorizzati possono generare traffico e migliorare la presenza online del tuo business.
Piattaforme come WhitePress, specializzate nel collegare editori e marketers, facilitano il processo di ricerca di tali opportunità. - Scopri chi ha nominato il tuo brand senza averti linkato e chiedi, con gentilezza, al proprietario del sito di cambiare la semplice menzione in un link effettivo al tuo sito.
- Cercare link rotti nelle pagine di siti o blog che trattano temi interessanti per noi, segnalarli e proporre di sostituirli con link verso i propri contenuti.
- Partecipare attivamente nei forum e blog, suggerendo il proprio sito come fonte di approfondimento, a condizione che il contributo sia pertinente al contesto e che lo spazio di discussione lo consenta. Anche se i link inseriti nei commenti sono generalmente marcati come nofollow, impedendo loro di influenzare direttamente il posizionamento nei motori di ricerca, questa strategia permette di aumentare la visibilità e rafforzare la propria autorità nel settore, creando opportunità di engagement diretto con la propria audience.
Digital PR
Consiste nel creare risorse linkabili, ovvero quei contenuti di valore che hanno il potenziale per guadagnare link in modo naturale e spontaneo. Queste includono infografiche, ricerche scientifiche originali, casi studio e guide approfondite.
Tuttavia, la creazione di queste risorse di per sé potrebbe non essere sufficiente per massimizzare il loro impatto. Ed è qui che entra in gioco la digital PR che coinvolge la promozione attiva di queste risorse contattando influencer, giornalisti e figure autorevoli del tuo settore.
Questa pratica è molto vantaggiosa per accrescere la tua brand awareness ottenendo visibilità online oltre che aiutarti a costruire relazioni preziose con influencer, giornalisti e altre figure chiave del tuo settore.
Social Signals
Nel 2015, John Mueller Senior Webmaster Trends Analyst and Search Relations team lead in Google, dichiarò che i social signals non hanno un impatto diretto sui risultati organici in Google. Essi quindi non sono un fattore di ranking, tuttavia le pubblicazioni sui social possono apparire anche nei risultati di ricerca.
Dunque, curare la propria presenza sui social può essere vantaggioso per generare consapevolezza del tuo brand, incrementare le interazioni con gli utenti e per farlo conoscere su larga scala.
Local SEO
La Local SEO è una strategia di ottimizzazione mirata a migliorare la visibilità del tuo business nei risultati di ricerca online locali, ovvero quando gli utenti cercano prodotti o servizi vicino alla loro posizione geografica. L’obiettivo è ricevere più visite di persona, o al tuo sito web, da utenti nelle vicinanze della tua attività.
I motori di ricerca in questi ultimi anni hanno rilevato un incremento fortissimo delle ricerche locali, a seguito del boom degli smartphone, si tratta di ricerche effettuate dagli utenti con query che contengono riferimenti geografici come città, regione, indirizzo o espressioni quali “vicino a me”o “nelle vicinanze”.
Google, di conseguenza si è mosso, con l’obiettivo di rendere più rilevanti per gli utenti i risultati di ricerche locali con l’introduzione prima di Google Maps come categoria di ricerca e poi con l’introduzione di Universal Search facendo comparire le mappe direttamente nelle SERP.
I fattori più rilevanti di ranking sulle SERP locali, secondo Google, sono:
- Rilevanza: quanto corrisponde il contenuto di un sito con la query dell’utente
- Prominenza: è dato dalla popolarità di un’attività o un luogo basandosi su dati presenti nel web
- Distanza: per come l’utente è stato geo-localizzato sullo smartphone o PC
Uno strumento essenziale è Google My Business (ora chiamato Google Business Profile) piattaforma gratuita fornita da Google che consente di essere collegata alla propria attività migliorandone la loro presenza online per la SEO locale. In particolare puoi:
- Inserire le informazioni commerciali come nome, indirizzo fisico, numero di telefono e orari di apertura
- Gestire le recensioni dei clienti
- Caricare foto e video per mostrare i prodotti, i servizi e l'aspetto dell'aziendaIntegrare la tua attività a Google Maps per essere più facilmente trovabili e a Google Ads
- Collegare la messaggistica per consentire agli utenti di inviare messaggi direttamente all'azienda
In aggiunta, un consiglio utile specialmente per le ricerche locali, è quello di creare account su piattaforme come Tripadvisor e sui profili dei social media usando le citazioni NAP (nome, indirizzo e numero di telefono) che devono combaciare con quelle inserite precedentemente su GBP.
Una ulteriore ottimizzazione per la Local SEO e l’uso di parole chiave locali che devono contenere il nome dell'attività o della zona in cui operi. Un modo gratuito e facile per trovare le parole chiave locali e usare il completamento automatico di Google in quanto offrono suggerimenti, basati sulle precedenti ricerche degli utenti, mentre l'utente inizia a digitare nella barra di ricerca.
Strumenti SEO
Gli strumenti SEO forniscono analisi dettagliate e informazioni cruciali per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Per semplificare, abbiamo diviso i tanti strumenti seo in base al loro scopo:analisi delle prestazioni del proprio sito web, ricerca di parole chiave, SEO on page, SEO off page, Local SEO e SEO audit completa.
Come analizzare le prestazioni del tuo sito
L'analisi del sito web è un aspetto cruciale per qualsiasi proprietario di sito, marketer digitale o professionista SEO che desidera ottimizzare le prestazioni e migliorare la visibilità online.
I migliori strumenti che possono aiutare a ottenere insight dettagliati sul comportamento degli utenti, sulle prestazioni tecniche del sito e sulla sua visibilità nei motori di ricerca sono Google Analytics, Google Search Console e Bing Webmaster Tools.
Essendo sviluppati dai giganti della ricerca stessi, hanno un legame diretto con i rispettivi motori di ricerca offrendo dati diretti ineguagliabili sulle performance del sito web proprio su di essi.
Altri strumenti SEO, come SEMrush, Ahrefs o Moz, offrono una gamma più ampia di funzionalità che possono includere analisi della concorrenza, ricerca di parole chiave, backlink analysis e altro ancora. Tuttavia, per quanto riguarda la precisione dei dati relativi al comportamento del sito sui motori di ricerca e le interazioni degli utenti, gli strumenti ufficiali dei motori di ricerca sono spesso considerati più affidabili.
- Google Analytics 4: è uno strumento gratuito che puoi integrare al tuo sito e fornisce dati approfonditi sul tuo sito web, tra cui la provenienza del traffico e il tracciamento delle interazioni degli utenti
- Google Search Console: è uno strumento gratuito che puoi integrare al tuo sito e ti permette di misurare il traffico, scoprire per quali parole chiave le tue pagine si posizionano e individuare problemi tecnici quali usabilità su dispositivi mobili e indicizzazione.
- Bing Webmaster Tool: è l'equivalente di Google Search Console ma per il motore di ricerca Bing.
Strumenti Seo per la ricerca di parole chiave
- Ubersuggest: è uno strumento online di analisi e ricerca delle parole chiave che permette di monitorare il loro andamento nel tempo oltre che analizzare le parole chiave usate dalla concorrenza.
- Google Keyword Planner: è uno strumento gratuito offerto da Google Ads progettato per aiutare gli inserzionisti a ricercare e analizzare le parole chiave da utilizzare nelle loro campagne pubblicitarie su Google. Ciononostante, molte delle sue funzionalità sono estremamente utili anche per l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) organica. Gli esperti SEO lo utilizzano per identificare parole chiave pertinenti, analizzare il loro volume di ricerca, lo storico delle metriche e comprendere meglio il comportamento di ricerca del proprio target di riferimento.
- Peoplealsoask: strumento di ricerca delle parole chiave che mostra una serie di domande correlate ai risultati di ricerca principali, può fornire ispirazione per nuovi contenuti e offrire insight sui temi e domande che interessano al pubblico.
- Soovle: strumento di ricerca delle parole chiave puoi trovare suggerimenti di parole chiave provenienti da Google, Bing, Wikipedia, Amazon, eBay e YouTube.
- Google Trends: strumento gratuito fornito da Google che offre informazioni sulle tendenze di ricerca globali e locali, parole chiave correlate e come la loro popolarità sia cambiata nel tempo.
Strumenti Seo per la SEO on page (semantica e tecnica)
- SEOquake: un’estensione gratuita per i browser, che ti fornisce parametri utili su una pagina
- Meta SEO inspector: un’estensione che ti mostra informazioni sui metadati usati nelle pagine, se ci sono errori e consigli su come risolverli
- Se usi WordPress, scarica i plugin Rank Math e Yoast SEO per ottimizzare tutte le pratiche on page
- Hreflang Tags Testing Tool: ti permette di trovare errori nell’attributo Href per quelle pagine in un’altra lingua
Strumenti Seo per Local SEO
- Google Business Profile: è uno strumento gratuito creato da Google che permette ai proprietari di aziende di gestire la loro presenza online attraverso Google, inclusi la Ricerca Google e Google Maps. Fornendo informazioni aziendali accurate come l'indirizzo, il numero di telefono, gli orari di apertura, le fotografie, e molto altro, le aziende possono aiutare i clienti a trovarle e a interagire con esse più facilmente.
- PlePer Local SEO Tools: estensione di Chrome che ti fornisce informazioni utili su ogni business che è associato a Google Business Profile
- GMB Everywhere: estensione di Chrome che ti permette di conoscere informazioni sulle categorie del business dei tuoi competitor
Strumenti Seo per la SEO off-page
- Majestic: è uno strumento avanzato di analisi dei backlink che fornisce dati dettagliati sul profilo di link di un sito web tra cui la qualità e la quantità dei backlink, una rappresentazione visiva che mostra come i siti si collegano tra loro e rilevamento di backlink potenzialmente dannosi.
- Moz Link Explorer: strumento progettato per aiutare i professionisti della SEO e i proprietari di siti web ad analizzare e migliorare il profilo dei backlink del loro sito web. In particolare permette di avere una panoramica completa dei backlink di un sito, inclusi il numero totale di backlink, i domini di riferimento, il punteggio di autorità dei siti di riferimento, i testi di ancoraggio utilizzati e confrontare il profilo di backlink del tuo sito con quelli dei tuoi concorrenti.
- LinkResearchTools: specializzato nell'analisi dei backlink e nella ripulitura del profilo di link particolarmente utile per siti che necessitano di un'analisi approfondita per identificare i backlink tossici da rifiutare.
Strumenti Seo Audit completa
- Semrush (a pagamento): suite di strumenti di marketing che ti permette di curare ogni aspetto della strategia SEO
- Ahrefs (a pagamento): è un insieme di strumenti di SEO (Search Engine Optimization) e di analisi del marketing online utilizzato per monitorare il ranking dei siti web, analizzare i backlink, esaminare i concorrenti, e pianificare strategie di content e keyword research
- Screaming Frog (gratuito ma con funzioni limitate): è un software molto popolare tra i professionisti SEO, che funziona come un crawler di siti web. Questo strumento è progettato per eseguire audit SEO complete, aiutando a identificare vari problemi SEO sul sito web come link interrotti, errori 404, problemi di reindirizzamento, analisi delle meta tag (titolo, descrizione, etc.), duplicazione dei contenuti, problemi di ottimizzazione delle immagini, e molto altro.
- Seozoom (a pagamento): è uno strumento di SEO tutto italiano che offre una suite completa per l'analisi e l'ottimizzazione dei siti web per i motori di ricerca. Questa piattaforma fornisce dati dettagliati e insight su diversi aspetti della SEO, inclusi analisi delle parole chiave, studio dei concorrenti, audit tecnico del sito, monitoraggio delle performance SEO e strategie di content marketing.
- Pagespeed Insights: è uno strumento sviluppato da Google che analizza il contenuto di una pagina web e genera suggerimenti per migliorarne la velocità e le prestazioni.
Risorse utili per approfondire la SEO
La SEO è una disciplina in continuo aggiornamento così come gli algoritmi dei motori di ricerca, per questo motivo può risultare molto utile fare uso di risorse esterne per rinnovare le proprie conoscenze e tenere il passo di una disciplina in costante mutamento.
In questo senso, sia che tu stai muovendo i primi passi nel mondo della SEO o che tu sia già un professionista, potrebbe interessarti Search Off the Record, un podcast mensile tenuto da esperti del settore che lavorano in Google.
Ascoltare quali sono gli aggiornamenti in arrivo, gli annunci su nuove caratteristiche che possono migliorare il posizionamento del tuo sito ed, in generale, ascoltare i dibattiti di professionisti sugli argomenti SEO più rilevanti, può rivelarsi essenziale nell’avvalersi di un vantaggio competitivo nei confronti dei tuoi competitor.
Se fai fatica a capire l’inglese, puoi scaricare il documento PDF che contiene la trascrizione parola per parola dell’intera puntata.
In aggiunta, se stai cercando un podcast leggero e informativo sull'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) da ascoltare mentre ti godi un caffè, potresti prendere in considerazione La SEO in un Caffè tenuto da Luisella Curcio.
In ogni episodio, verranno affrontati argomenti SEO in modo accessibile e intuitivo, con consigli rapidi, curiosità interessanti e suggerimenti pratici per migliorare la visibilità online del tuo sito web. Questo podcast è pensato per fornire informazioni utili senza richiedere troppo impegno o tempo.
Un’altra risorsa particolarmente preziosa per restare aggiornato sulle ultime tendenze della SEO sono le newsletter.
È vero, molte newsletter possono risultare pesanti e di poco conto; però quella che voglio proporti si chiama SEOFOMO di Aleyda Solis. Oltre a fornire una panoramica settimanale della SEO può tornarti particolarmente interessante se stai cercando lavoro in ambito SEO. Infatti, all’interno, potrai trovare una lista delle posizioni SEO aperte per cui ti puoi candidare.
Un’ulteriore newsletter che potrebbe tornarti utile è SEOForLunch, curata da Nick LeRoy,è una risorsa preziosa per coloro che desiderano rimanere aggiornati sulle ultime tendenze, notizie e strategie nel mondo della SEO, fornendo informazioni dettagliate, consigli pratici e risorse utili per migliorare le prestazioni SEO dei siti web.
Ogni settimana, i sottoscrittori ricevono un'e-mail contenente una selezione accurata di articoli, guide, casi studio e webinar coprendo una vasta gamma di argomenti, tra cui strategie di link building, ottimizzazione del contenuto, SEO tecnica, aggiornamenti degli algoritmi di Google e molto altro ancora.