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Guida Completa a Google Analytics 4

Aggiornato: 2022-07-22  
(9 min. di lettura)
Google Analytics 4
Chi tiene alla privacy dei suoi visitatori, e chi vuole mettersi a posto con le normative relative al GDPR deve assolutamente migrare a Google Analytics 4. Non si tratta di un update di Universal Analytics (anche nota come GA3), ma di una piattaforma autonoma, che coesisterà con l'altra versione fino a luglio del 2023. Per questo, è consigliato iniziare a sperimentare la nuova piattaforma, che, tra l'altro, permette nuove tipologie di analisi.

Indice

Che cos'è Google Analytics 4?

Google Analytics è la piattaforma di web analytics in assoluto preferita da chi gestisce siti, portali e blog, perché permette di monitorare dati molto precisi in real time. Inoltre, Google migliora le prestazioni della piattaforma ogni volta che rilascia una nuova versione.

Google Analytics 4, chiamato anche GA4, è uno strumento che, con sofisticati mezzi per la reportistica, analizza i siti web in modo da mantenere il rispetto per la privacy dei visitatori, in modo da permettere agli imprenditori e ai blogger di avere importanti dati, tramite le statistiche, e migliorare la loro presenza sul web.

In che modo tutela la privacy? Tramite la tecnologia machine learning, ricava dati dalle tendenze, dai comportamenti, senza doverli ricavare dai singoli utenti, risolvendo il problema dovuto alle attuali restrizioni a tutela dei visitatori dei siti.

L'interfaccia è totalmente diversa e vengono valorizzati nuovi parametri, per analisi molto più efficaci. Suggerisce un nuovo approccio ed è maggiormente user friendly, in modo che sia utilizzabile anche da chi non è un analista di mestiere. La sua interfaccia ricorda quella di un'app.

Cosa c'è nel nuovo Google Analytics 4?

Il vero punto di forza di GA4 è l'integrazione con altre piattaforme Google:

  • Search Console
  • Ads (con collegamento diretto con Big Query)
  • Optimize
  • Data Studio

Un'altra importante novità di GA4 è che si integra bene con le app sia del sistema Android che del sistema IOS/Mac e permette di esportare tantissimi dati in Excel o Google Calc per successive elaborazioni a fini strategici.

Inoltre, il pannello garantisce una maggiore flessibilità e personalizzazione rispetto alla versione precedente, con 25 parametri in luogo dei 3 del passato. Sarà possibile, quindi, analizzare quali call to action sono più produttive per il nostro progetto online.

GA4 vs Universal Analytics

Quando Google Analytics Universal verrà sostituito da Google Analytics 4?

Chi segue il mondo delle news nel settore digital marketing sa che, nel luglio 2023, Universal Analytics andrà in pensione, per fare spazio a GA4.

Google Analytics 4 è stata lanciata nel 2020 e rappresenta una piattaforma estremamente più avanzata e competitiva nella misurazione dei dati web.

Qual è la differenza tra Google Analytics e Google Analytics 4?

La versione 360, invece, sarà dismessa ad ottobre del 2023. Chi utilizzava la vecchia versione deve quindi prepararsi a grandi cambiamenti. I dati saranno archiviati per sei mesi, e sarà possibile estrarli ed analizzarli tramite altri strumenti d'analisi, ma il passaggio sarà comunque obbligatorio, perché da quel momento Universal Analytics non raccoglierà più dati.

La nuova piattaforma mette al centro delle nuove funzionalità:

  • il machine learning
  • le analisi predittive
  • l'integrazione "multi channel"
  • gli eventi

Big Query e Data Studio

I fanatici dell'analisi, forse, rimarranno affezionati alla vecchia interfaccia, ma è pur vero che Google vuole potenziare un altro tool per analisi e report: Google Data Studio.

Inoltre, i dati raw possono essere esportati gratuitamente su Google Big Query, in modo che questo strumento possa raffinarli e analizzarli al meglio.

Quest'integrazione, prima a pagamento, dà la possibilità di esportare per lavorare i dati su Big Query, il "magazzino" in cloud di Big G. Ad essere gratuita è l'interazione tra i due strumenti, mentre l'eventuale prezzo dell'archiviazione dipende dalla mole dei dati.

Inoltre, GA4, col suo machine learning, riesce a cogliere cambiamenti tempestivamente, per permettere al proprietario del sito di agire tempestivamente e di orientare nel modo corretto le sue campagne di marketing.

Anche le etichette scelte nell'interfaccia rendono evidente che GA4, rispetto ai suoi predecessori, voglia strizzare l'occhio al mondo del marketing, regalando una serie di moduli utili per il monitoraggio degli e-commerce.

Exploration e le metriche proiettive

Ad esempio, GA4 ha il nuovissimo modulo chiamato "esplorazioni", che consente tantissime query diverse e un'altissima personalizzazione dell'estrazione dati. Ad esempio, ciò è possibile con lo strumento aggiuntivo, Exploration, prima presente sulla versione a pagamento, chiamata Google Analytics 360, e ora disponibile per tutti.

Il machine learning consente delle metriche "proiettive", che consentono di risparmiare, prevedendo in anticipo l'esito di una campagna. Avranno maggiore valore attività come lo scrolling, il download e la compilazione dei form.

La migliore tutela della privacy

È importante capire che non si tratta solo di un cambio (radicale) di interfaccia, ma cambia il modello di raccolta ed elaborazione di dati e informazioni. Si tratta di uno strumento molto più sofisticato, predittivo, capace di integrare dati di diversa provenienza, e che richiede conoscenze di alto livello per l'interpretazione dei dati in uscita.

Inoltre, garantisce un'elevata tutela della privacy, perché non registra gli IP, e perché possono essere settati tempi molto ridotti di archiviazione dati. Inoltre, i dati verranno conservati in un server in Europa, in rispetto delle nuove norme del GDPR.

È importante ricordare che, per essere al sicuro con la privacy, GA4 va usato nella sua configurazione di default, che non prevede la raccolta di dati privati, e c'è un'ottima integrazione tra i dati web e quelli app.

Ultima cosa, ma non per importanza, è il nuovo tool DebugView.

Come creare una nuova proprietà dell'account Google Analytics (GA4)

La creazione delle proprietà non è cambiata particolarmente, ma è possibile monitorare più piattaforme con un'unica proprietà, con un approccio "olistico".

Inoltre è possibile attivare GA4 senza disattivare Universal Analytics: un'opportunità per chi non è ancora sicuro o sicura di voler passare alla nuova tecnologia, pratica altamente consigliata, visto GA4 sarà, probabilmente, il futuro dell'acquisizione dati.

Devo usare Google Analytics 4?

Con l'avvento di GA4, si prevede una vera rivoluzione nell'analisi del dato.

* Come migrare da Universal Analytics esistente al nuovo Google Analytics 4?

Come passare da Universal Analytics a GA4? Sono consigliati degli step:

Innanzitutto, vanno migrate tutte le proprietà su GA4, in modo che ci sia una sovrapposizione tra il periodo di utilizzo della vecchia piattaforma e della nuova, e in modo che si inizi a creare uno storico dei dati.

Si deve poi procedere facendo un backup dei dati più significativi dalla vecchia piattaforma.

Infine, è consigliabile mettere in discussione il modo di lavorare, per sfruttare le enormi potenzialità del nuovo strumento.

Le fasi da affrontare sono le seguenti:

  • Definire la Data Strategy
  • Setup di GA4 nel rispetto della privacy e dell'anonimato
  • Implementazione GDPR compliant

Posso aggiornare la mia proprietà UA a GA4?

Storia di Google Analytics

GA4 ha il numero 4 perché rappresenta la quarta versione. Non sempre, questo potente strumento gratuito è stato di proprietà di Google.

La prima versone risale al 2005 (si chiamava Urchin.js), la seconda al 2010 (monitoraggio asincrono): è poi venuta dopo la terza, appunto Universal analytics. Prima del rilascio di GA4 c'è stata una "sperimentazione", chiamata app-web, che non era altro che una versione embrionale di Google Analytics 4.

Vale la pena aggiornare a Google Analytics 4?

Attualmente, le due piattaforme coesistono, e purtroppo, chi volesse passare dalla piattaforma UA a Google analytics 4 deve ripartire da zero, configurando il sito con i nuovi codici e facendo tabula rasa delle statistiche precedenti.

È utile ribadire che sono due strumenti diversi, che raccolgono dati in modo diverso, e che per questo motivo possono anche coesistere. Non sarebbe corretto dire che l'una è la "versione aggiornata" dell'altra. Passare a Google Analytics 4 è consigliatissimo e rappresenta una grande opportunità.

Possiamo creare viste diverse in GA4?

Essendo totale, in GA4, l'integrazione tra app e web, le viste sono sostituite dai data stream. Inoltre, un'importante novità sarà la presenza dei data filter.

Una funzionalità interessante di GA4 è il Data Stream, ovvero dei flussi di dati che coesistono all'interno della stessa proprietà, permettendoci di aggregare statistiche provenienti da più fonti (siti e app).

Prima, questo tipo di lavoro era scisso: i dati provenienti dal web venivano raccolti da Universal Analytics, mentre i dati provenienti dalle app venivano raccolti da Firebase.

Come aggiungere il codice di monitoraggio GA4 al sito Web senza utilizzare Google Tag Manager?

Ga4 diventa molto più indipendente da Tag Manager. Ad esempio, riesce a tracciare eventi specifici senza che vi sia bisogno di operare tramite codice sul sito oppure tramite Tag Manager.

I dati in questione sono:

  • visualizzazioni delle pagine
  • click su link in uscita
  • download e scroll
  • interazioni con i video
  • ricerche interne al sito

Database basato sulla sessione e basato sull'attività?

Rispetto ad Universal Analytics, che era completamente basato sulle sessioni, GA4 si basa totalmente sugli eventi. Viene, quindi, messo al centro il comportamento dell'utente.

Sarà anche possibile personalizzare le sessioni, e ci saranno delle configurazioni base per i meno esperti, consigliate soprattutto agli inizi.

Un'altra opzione che va in pensione è quella degli obiettivi, sostituito da un moderno sistema di tracciamento che aiuta a gestire le conversioni.

Cosa sono i rapporti di acquisizione, coinvolgimento e monetizzazione?

Una delle grandi novità della console GA4 è l'approccio data model, che sposta l'attenzione verso il comportamento dell'utente, il customer journey e le decisioni che prende durante la navigazione. A questo scopo, sono state aggiunte due nuove sezioni: monetizzazione e fidelizzazione.

Il coinvolgimento, in inglese "engagement rate", è uno dei parametri più importanti, contrapposta al bounce rate (frequenza di rimbalzo).

Diventano centrali questi tre parametri:

  • average engagement time
  • engaged sessions per users
  • average engagement time per session

* Creazione di segmenti

Google Analytics 4 permette una gestione dei segmenti molto più avanzata, e la diretta integrazione con lo strumento Google Ads. Inoltre, la tecnologia del machine learning è in grado di prevedere il ritorno di un utente sul sito. Anche l'interfaccia permette di valorizzare i moduli che usiamo maggiormente.

Si tratta di una vera e propria piattaforma costruita in base alle esigenze di chi la usa. I report vengono divisi in raccolte, che a loro volta contengono argomenti, che a loro volta mostrano dei report corredati da tabelle e grafici.

Oltre ai segmenti, abbiamo anche le metriche predittive, che prevedono:

  • probabilità di abbandono
  • probabilità di acquisto
  • previsioni di entrate

Le metriche creano dei segmenti, che vengono subito condivisi con Google Ads.

Qual è la struttura dell'evento in GA4?

Se in passato tutte le hit erano eventi, questa nuova versione vuole mettere ordine: infatti, questa versione viene anche chiamata event-based, poiché si è passati da una gestione basata sulle hit, durata più di 15 anni ma obsoleta (anche per via delle app e di altre fonti poco controllabili tramite hit), ad un modello basato sugli eventi.

Questo tipo di modello consente di poter tracciare in modo molto accurato, potendo configurare fino a 25 parametri per evento.

Per quanto riguarda gli eventi, sarà possibile monitorarne 4 tipi:

  • raccolti in automatico
  • raccomandati (da attivare a mano, come i login, le condivisioni, gli acquisti)
  • di misurazione avanzata (da attivare a mano, come gli scroll, i download, le ricerche)
  • personalizzati (ulteriori eventi, non parametrati da Google. Si consiglia di verificare tutti gli eventi presenti prima di crearne di customizzati).

Funzionalità di Google Analytics 4

I vecchi tool per il tracciamento delle informazioni non sapevano risolvere il problema della perdita dei dati di coloro che non davano il consenso ai cookie. Per superare questo ostacolo, Google Analytics 4 ha introdotto molte funzioni per statistiche predittive, che colmano i vuoti lasciati da coloro che non vogliono essere tracciati.

Inoltre, GA4 permette di cancellare facilmente dei dati, se ci fosse richiesto.

Con Hub di analisi è inoltre possibile fare analisi molto approfondite, impossibili da fare con altre versioni di GA, personalizzabili tramite la configurazione di metriche e dimensioni.

Come creare una nuova proprietà GA4?

Alcuni webmaster non sanno quale versione hanno di Google Analytics. Chi ha configurato il programma prima del 14 ottobre 2020, molto probabilmente sta ancora usando Universal Analytics, detta anche GA3.

Prima di creare una nuova proprietà, assicurati di usare uno di questi CMS:

  • Duda
  • Awesome Motive
  • Drupal
  • Wix
  • WooCommerce
  • WordPress.com
  • Google Sites
  • Site Kit
  • Squarespace

Non sono gli unici CRM che accettano GA4, ma gli altri lo stanno implementando gradualmente e potrebbero avere problemi.

Google Analytics 4 è a pagamento?

Assolutamente no, e ha reso disponibili gratuitamente varie funzioni, già illustrate in questo articolo.

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