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Indice
- Cosa sono i motori di ricerca?
- Come funzionano i motori di ricerca?
- Motori di ricerca più utilizzati
- Qual è il miglior motore di ricerca alternativo a google?
- Qual e il miglior motore di ricerca per la privacy?
- Differenza tra browser e motore di ricerca
Cosa sono i motori di ricerca?
Il motore di ricerca è un sistema che, interrogato tramite una chiave di ricerca (query), restituisce dei contenuti, ordinandoli, secondo uno o più algoritmi, e dando la precedenza a quelli più rilevanti e pertinenti. Al mondo esistono più di 200 motori di ricerca.
Come funzionano i motori di ricerca?
Per spiegare come funzionano i motori di ricerca, partiremo usando come esempio il gigante della ricerca: Google.
L'utente immette una query, e il motore di ricerca, in poche frazioni di secondo, si aziona fornendo, come risposta, una lista di risultati, che non sono solo testuali. Infatti, la ricerca è arricchita da immagini, video, anticipazioni di contenuto, che dipendono dalla query indicata. Infatti, a seconda di quello che stiamo cercando, Google, per aiutarci nella ricerca, ipotizza che la nostra ricerca (query) sia maggiormente orientata allo shopping, a una news, ad un tutorial, alla ricerca di notizie biografiche e a molto altro.
In che modo Google (insieme agli altri motori di ricerca) sceglie a quale contenuto dare la precedenza? Ci sono dei segnali che aiutano a determinare il ranking di un sito web. Non sappiamo esattamente quali sono questi segnali, anche perché sono moltissimi, ma chi studia la SEO (search engine optimization) ha potuto, negli anni, affinare la comprensione sul come gli algoritmi di Google e degli altri motori di ricerca classificano i contenuti in base alla loro qualità e ottimizzazione SEO.
Come fa Google (o qualsiasi altro motore di ricerca) a decidere quali risultati mettere più in alto nelle ricerche degli utenti? Ogni sito web (e quindi ogni suo articolo o pagina) viene prima scansionato tramite i crawler del motore di ricerca, poi viene indicizzato, quindi incluso nell'indice del motore, e poi posizionato, secondo i fattori di ranking del motore stesso.
Ottimizzare un sito web o un blog significa comunicare in modo chiaro ai bot dei motori di ricerca, e in particolare di Google, di cosa sta parlando il sito web. A questo scopo, i contenuti devono essere il più possibile chiari e non espressi tramite metafore (che attualmente l'intelligenza artificiale non coglie).
Inoltre, le parole chiave devono essere indicate nei punti più importanti del contenuto:
- Il titolo.
- I sottotitoli H2, H3, H4 ed eventuali altri.
- I titoli alt delle immagini.
- L'introduzione del brano (la parte above the fold dei contenuti).
- La meta descrizione.
L'ottimizzazione non deve essere solo on-page (sulle singole pagine), ma anche on-site, curando l'architettura del sito, la velocità, la funzionalità da mobile, e la prevenzione di errori, e off-site, curando la reputazione del sito web, e la modalità in cui altri spazi web lo citano e linkano.
L'ottimizzazione serve per valorizzare i propri contenuti nella ricerca organica, ma anche per fare inserzioni, le quali si posizionano in alto, sopra le ricerche naturali. Non va dimenticato che, anche in questo caso, va fatta un'attenta scelta delle parole chiave da legare ai propri annunci.
Motori di ricerca più utilizzati
Fonte: Adobe Stock
Google è sicuramente il motore di ricerca di maggiore utilizzo, oltre ad essere composto da alcuni sotto-motori di ricerca che possono essere considerati come dei motori indipendenti. Inoltre, in un certo senso, si possono considerare dei motori di ricerca anche social network come Facebook, Twitter e Pinterest, e degli e-commerce come Amazon. Infatti, anche queste compagnie investono moltissimo per migliorare i propri algoritmi.
Uno studio del 2018 indica che Google copre oltre il 93% dell'utilizzo totale dei motori di ricerca (il 69% con il motore tradizionale, il 21% con google images, il 2,9% con Youtube e una piccola percentuale, di quasi l'1%, con google Maps). Seguono Yahoo e Bing con circa l'1,5%, seguiti da Facebook e Amazon, poco sopra l'1%. Il resto va a Twitter, Pinterest, DuckDuckGo e altri motori di ricerca meno noti e molto di nicchia.
Per questo motivo, quasi tutto il settore della SEO ottimizza i siti per l'algoritmo Google, anche se spesso le logiche di una buona ottimizzazione (sia on page, sia off site che on site) sono valide anche per gli altri motori di ricerca.
Inoltre, è importante precisare che ci sono motori di ricerca nazionali, come Yandex in Russia e Baidu in Cina. Yandex ha un'interfaccia molto pulita e, oltre ad essere usato in Russia, è diffuso in diversi Paesi dell'Est Europa. Baidu è invece noto per essere un motore di ricerca con alti livelli di censura, è solo in lingua cinese, e ha un funzionamento simile a quello di Google.
Google è senza dubbio il miglior motore di ricerca. Il suo sofisticato algoritmo permette di avere ricerche estremamente affidabili, e questo lo rende il motore più scelto per tutti i device: desktop, mobile e tablet.
Grazie al suo potente algoritmo, può personalizzare l'esperienza di ricerca per permettere all'utente di avere contenuti personalizzati e pertinenti, ma questo sacrifica la privacy, ed è per questo che molti utenti preferiscono fare ricerche internet su motori di ricerca alternativi.
Qual è il miglior motore di ricerca alternativo a google?
Ci possono essere molte ragioni che possono spingere un utente esperto ad abbandonare Google, per passare ad altri motori di ricerca, o magari sperimentarne diversi, contemporaneamente. A volte, il motivo è professionale: un SEO manager vuole fare ricerche per verificare il successo dei siti dei suoi clienti. Altre volte, la motivazione è la privacy, ma sono davvero tutti competitivi su questo aspetto?
Ecco un elenco di motori di ricerca e cosa rende ognuno di loro diverso da Google.
Bing
Tra tutti i motori di ricerca, Bing è quello che maggiormente ricorda Google, per le sue funzionalità. Secondo alcune statistiche recenti, Bing sarebbe addirittura usato dal 6% dei fruitori dei motori di ricerca, ma il suo punto forte non è la privacy. Funziona molto bene per la ricerca dei video, e ha servizi interni come la conversione delle valute, le traduzioni, informazioni sui trasporti, e strumenti per webmaster (Bing Webmaster Tools). Ha un servizio di mappe chiamato Places, e simile a Google My Business. Chi usa Bing, matura inoltre dei punti che possono essere utilizzati per comprare app o film.
Yahoo
Yahoo è un motore di ricerca storico. Anche se molti lo considerano obsoleto, rimane il terzo motore di ricerca al mondo ed è predefinito su Firefox. Non è un motore di ricerca orientato alla privacy e la sua pecca è che non c'è una grande trasparenza riguardo alla distinzione tra risultati organici e a pagamento. Offre tanti servizi aggiuntivi, come posta elettronica, notizie, acquisti online, giochi, yahoo finance e lo storico servizio yahoo answers. Inoltre, attualmente è integrato anche con flickr.
Libero
Nato nel 1994, è un portale italiano storico, conosciuto anche dalle primissime generazioni di pionieri del web made in Italy. Offre anche delle news e un servizio di posta elettronica. Dal 2016 si appoggia a Bing per i risultati di ricerca.
DuckDuckGo
DuckDuckGo nasce nel 2008 come "antagonista" di Google. Il suo cavallo di battaglia è stato sempre la privacy (anche se i server hanno sede in USA e questo è da tenere presente, per l'utenza europea). Ha delle funzioni particolari come bangs: se precediamo una ricerca con un punto esclamativo e una w (ad esempio "!w Paperino"), ci porta direttamente sulla scheda Wikipedia del personaggio che stiamo cercando. La sua interfaccia è estremamente user friendly.
Qwant
Qwant nasce nel 2013 a Parigi. Utilizza le ricerche di Bing, integrandole con altre fonti. Non è ben ottimizzato per le ricerche geolocalizzate, e se siamo interessati alla privacy, dobbiamo tenere presente il fatto che ha i server in Europa, e quindi è conforme al GDPR. Ha interessanti scorciatoie di ricerca che, per determinate ricerche, ci porta direttamente nel portale specifico che più tratta quel tema. Ad esempio, scrivendo &
Ecosia
Non tutti sanno che, per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica, Google è responsabile del 40% di quelle emesse dal mondo di internet. Per contrastare l'inquinamento nascono alternative come Ecosia, che dona l'80% dei guadagni alla piantumazione di nuovi alberi. Inoltre, usa pannelli fotovoltaici per produrre l'energia elettrica che gli è necessaria. Per la privacy, però, non è la migliore soluzione, perché raccoglie i dati, anche se li elimina dopo 7 giorni. Ecosia è un'ottima alternativa per chi ha a cuore le sorti del nostro Pianeta.
Swisscows
Swisscows è un motore di ricerca svizzero, che usa delle sue fonti per la Svizzera, e Bing per gli altri stati. Ha una politica a favore della famiglia, e censura i contenuti di sesso e violenza, che non sono sbloccabili in nessun modo. Non utilizza cookie. Quando facciamo una ricerca, lateralmente mostra delle mappe semantiche che aiutano a indirizzare meglio la ricerca, e sono un grande aiuto anche per SEO e creatori di contenuti ottimizzati.
Ask
Ask (prima noto come Ask Jeeves) è a metà tra un motore di ricerca e un servizio di faq, e questo lo rende molto adatto agli utenti non giovani, che possono immettere al suo interno delle domande naturali. Vengono anche mostrate le domande più simili a quella posta, per un maggiore supporto all'utente.
AOL
Si tratta di un motore di ricerca storico, ancora molto popolare negli Stati Uniti, e che include molti siti web popolari, tra cui Huffington Post.
WolframAlpha
WolframAlpha utilizza l'intelligenza artificiale, e suddivide le informazioni in categorie. Le sue categorie sono Scienza e Tecnologia, Matematica, Società e Cultura, Vita Quotidiana. Non traccia i dati e garantisce elevata privacy.
Boardreader
Boardreader è un motore di ricerca che cerca all'interno di forum e bacheche. Può servire anche a cercare forum del settore, quando ci si interessa di un tema nuovo e non si conoscono le community di riferimento.
Gibiru
Se si è alla ricerca di un motore che permetta ricerche private, anche quando un computer è usato da tanti utenti, Gibiru è perfetto: tramite un add-on, è possibile far passare le ricerche tramite un IP proxy, che rende tutte le ricerche "spersonalizzate" e imparziali.
Disconnect Search
Disconnect Search permette di fare delle ricerche in modalità "disconnessa", come dice la parola stessa, rendendo la ricerca anonima in qualsiasi motore di ricerca. Quindi, è utilizzabile in tandem con qualsiasi altro motore di ricerca.
Search Encrypt
Search Encrypt ottiene i risultati da una rete di partner di ricerca. Cancella la cronologia dopo 15 minuti di attività, ed è quindi idoneo ai pc utilizzati da più utenti.
SearX
SearX è un motore di ricerca open source, con codice aperto, e quindi personalizzabile e ospitabile nel proprio server.
Lukol
Lukol fornisce i risultati di Google mettendo al sicuro la privacy di chi lo utilizza. Ha un'interfaccia molto user friendly.
MetaGer
Metager è un'organizzazione no-profit che non guadagna dalle ricerche ed utilizza solo energia pulita. Essendo un motore di metasearch, interroga oltre 50 motori di ricerca, per darvi grande profondità di risultati.
Altri motori di ricerca
Tra gli altri motori di ricerca, meritano di essere citati Gigablast, motore antispam, Oscobo, dove i dati sono protetti da hacking, e Infinity Search, che recupera i dati da più fonti e ha diverse integrazioni (tra cui l'editor HTML).
Qual e il miglior motore di ricerca per la privacy?
Startpage
Startpage utilizza i dati di Google ma senza il tracciamento. Infatti, non memorizza l'indirizzo IP e non genera i cookie. Ha sede nei Paesi Bassi e quindi segue le regole del GDPR. Ha un'opzione interessante, perché permette di entrare nei siti in modalità anonima, ancor prima di averci cliccato dal motore di ricerca. Ha un'ottima interfaccia utente, comprensiva di una comoda modalità notte.
Differenza tra browser e motore di ricerca
Fonte: Adobe Stock
Molte persone, inesperte di comunicazione digitale, confondono motori di ricerca e browser (programma di accesso al web). I motori di ricerca sono dei portali da cui è possibile far partire la ricerca, mentre i browser sono i software che permettono la navigazione web in toto, anche quella che non passa dai motori di ricerca, ma raggiunge un sito web dalla url diretta o dalla barra dei preferiti.
Si può usare qualsiasi motore di ricerca con qualsiasi programma di accesso ad internet e viceversa. Alcuni esempi di browser sono:
- Chrome (legato a Google e ad Android).
- Edge (legato a Microsoft).
- Mozilla.
- Opera.
- Safari (legato a Mac).
Perché molti confondono browser e motore di ricerca? Una causa è il fatto che oggi, scrivendo una keyword al posto della url, in alto, sul programma di accesso ad internet, parte una ricerca tramite il motore di ricerca configurato come principale sul browser. E questo potrebbe far pensare che il programma di accesso al web sia in qualche modo legato al motore di ricerca.
Come impostare il motore di ricerca predefinito?
Un'altra causa di confusione tra i concetti di browser e di motore di ricerca è il fatto che alcuni browser sono legati ad alcuni motori di ricerca: ad esempio, Chrome è legato a Google, Edge è legato a Bing, Mozilla a Yahoo. Per questo, troveremo questi browser configurati come predefiniti, ma ciò non significa che dobbiamo tenerceli per forza.
Dalle impostazioni dei vari browser, è possibile cambiare il motore di ricerca preimpostato. In questo modo, usando la barra in alto per inserire le keyword, la ricerca verrà fatta direttamente tramite il motore di ricerca da noi indicato.
Come impostare Google come motore di ricerca?
Se, ad esempio, ci piace Edge come programma di accesso ad internet, ma non vogliamo usare Bing, possiamo, dalle impostazioni, configurare Google come motore predefinito. Farlo è facilissimo, ma non tutti sanno che si può e come fare.
Ogni browser ha però percorsi diversi, per il cambio di motore di ricerca.
- Su Chrome, basta cliccare sui tre puntini in alto e poi andare su impostazioni. Poi, bisogna cliccare su motore di ricerca, sul sommario laterale, e poi configurare Google.
- Su Opera, basta andare sul tasto in alto a destra e poi andare su "vai ad impostazioni complete". Tra le voci, troverete "motore di ricerca", ed è lì che si può configurare Google o il motore che preferite.
- Su Edge, ci sono i tre punti e la voce "impostazioni" (come su Chrome), ma poi la voce da ricercare si chiama Motore di ricerca usato nella barra degli indirizzi.
- Su Mozilla ci sono tre barrette in alto a destra, da cui si arriva alle impostazioni. La voce che va cercata, per configurare il motore di ricerca preferito, è "Motore di ricerca predefinito".
Questo non vale solo per chi desidera configurare Google, ma anche per chi volesse sperimentare i motori di ricerca alternativi, come Qwant, Bing, Yandex, Yahoo, sperimentando nuove tecnologie, ma anche nuovi strumenti di web marketing.