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Indice
- Cos’è la SEO off-page?
- Come funziona la SEO off-page?
- L’importanza della SEO off-page
- SEO on-page VS SEO off-page
- Quali sono i fattori SEO off-site
- Come fare off-page SEO
- Tecniche SEO off-page
- Analizzare la tua strategia SEO off-page
- SEO off-page e motori di ricerca - riepilogo
Cos’è la SEO off-page?
La SEO off-page è una componente fondamentale delle strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca (Search Engine Optimization, SEO). Mentre la SEO on-page si concentra sugli elementi direttamente controllabili sul tuo sito web, come contenuto, meta tag e struttura, la SEO off-page riguarda tutte le attività che si svolgono al di fuori del tuo sito web e che influenzano il suo posizionamento nei risultati di ricerca.
La SEO off-page comprende l'insieme di strategie, processi e tecniche che si attuano al di fuori del sito web. Erroneamente, si fa coincidere la SEO off-page con le tattiche di link building, ma SEO off-page è un concetto molto più ampio, che comprende la costruzione della reputazione del brand al di fuori del sito, le citazioni, l'utilizzo strategico dei social media, la crescita del link earning e tutto ciò che non comporta interventi diretti sul sito e creazione di contenuti destinati al sito stesso.
Come funziona la SEO off-page?
La SEO off-page si riferisce a tutte le azioni intraprese al di fuori del tuo sito web per migliorarne la visibilità e la classifica nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Funziona mediante l'applicazione di diverse tecniche, che riguardano il come si parla di noi in altri siti e blog, sui social media, nei contesti local e sulle piattaforme di recensioni e come noi possiamo monitorare e influire sulla nostra reputazione. Comprendiamo meglio l'importanza delle strategie off- site e come metterle in pratica in modo efficace in questa guida.
La SEO off-page, se praticata con cura, è estremamente efficace, e consente indiscutibili vantaggi tra cui:
L’importanza della SEO off-page
Perché è importante per la SEO off-page? Alcuni proprietari di siti pensano di poter fare a meno della SEO off-page e si concentrano su interventi sul sito web.
In realtà, senza la SEO off-page è molto difficile ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, così come affermare l'autorevolezza del brand nel suo settore di riferimento.
Infatti, i motori di ricerca considerano di più alta qualità i siti web che sono molto linkati all'esterno e dedicati a un brand di cui si parla nel web. Quindi, i backlinks hanno certamente un ruolo significativo in una strategia di SEO off-page, essendo tra i fattori di ranking più importanti di Google.
Nonostante questo, una strategia SEO off-page che si basi solo sui backlinks non può essere efficace.
SEO on-page VS SEO off-page
Semplificando in modo estremo, potremmo dire che tutto ciò che accade sul sito web si chiama SEO on-page e ciò che avviene al di fuori del sito internet si chiama SEO off-page. Nel dettaglio, ecco la differenza:
- La SEO off-page racchiude le tattiche che comprendono azioni esterne al sito web, come la link building, il content marketing esterno al sito, le attività sui social networks, le recensioni, le citazioni, tutte le azioni di link earning ricevute.
- La SEO on-page riguarda tutte le azioni di miglioramento e ottimizzazione dei contenuti di pagine e articoli, come i miglioramenti dei titoli, dei sottotitoli, dei titoli alt delle immagini e della struttura del testo, ma anche gli interventi sul sito in generale: la velocità del sito web, l'ottimizzazione per mobile, l'inserimento di dati strutturati che aiutino google a capire il tema del sito, l'utilizzo corretto del "canonical", l'opzione multilingue, l'architettura del sito web ottimizzata.
Quali sono i fattori SEO off-site
Come creare backlink di alta qualità? Quando si costruisce una campagna di link building, è necessario valutare ogni sito su cui si valuta di poter fare guest posting. Vanno tenuti presenti i seguenti fattori relativi alla SEO off-site:
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Numero di backlink in ingresso con dominio differente: Non basta che i backlink siano tanti, devono appartenere a diversi domini e diversi IP. L'analisi può essere fatta con strumenti come Ahrefs.
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Autorità dei domini che offrono backlink in ingresso: Bisogna verificare che i siti scelti siano autorevoli e non dei portali "finti", utilizzati solo come contenitori di guest post. Strumenti come Ahrefs, Majestic e Semrush offrono le loro metriche uniche per valutare l'autorità del dominio, come ad esempio: Domain Rating e Trust Flow. Nessun tool è "oggettivo", e vanno fatte ricerche incrociate per farsi un'idea di massima che sia realistica, aggiungendo anche controlli manuali.
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Backlink dofollow e nofollow: Anche se hanno maggiore importanza i link dofollow, perché i motori di ricerca riconoscono maggiore importanza a questa tipologia di link, sono un importante fattore di ranking anche i link con attributo nofollow, perché denotano un profilo naturale, e comunque Google e gli altri motori di ricerca possono dare importanza e valore anche ai nofollow.
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Anchor text: Il testo di àncora è quello che ospita un backlink. I testi di ancoraggio sono importanti per il motore di ricerca per comprendere meglio il contesto del sito web. Preferibilmente, dovrebbero contenere parole chiave o frasi pertinenti che riflettono il contenuto del sito web, piuttosto che ad esempio testi generici come "clicca qui". Tuttavia, un diverso profilo del testo di ancoraggio è importante nella strategia di link building, perché rende il profilo più naturale. Avere solo chiavi "secche" potrebbe attirare l'attenzione degli algoritmi, che potrebbero percepirle come manipolative.
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Rilevanza e pertinenza: I collegamenti devono essere pertinenti, il che significa che i link di valore arrivano da siti pertinenti all'attività o alla nicchia del sito che li riceve (pertinenza di attualità). Questo non basta: dovrebbero provenire da pagine credibili, affidabili e popolari (e non da siti web di spam).
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Traffico organico: Alcuni siti sembrano ben quotati perché hanno tanti backlink in ingresso, ma non hanno traffico organico. Il traffico può essere ipotizzato tramite Sistrix, Semrush o SEOzoom, ma è molto meglio chiedere al sito i dati di Google Analytics e Google Search Console.
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Recensioni: Per valutare l'autorevolezza di un sito o di un brand possono essere analizzate le sue recensioni sui social, ad esempio la pagina facebook, e su piattaforme dedicate come Trustpilot o Trusted Shops.
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Menzioni di brand: Per verificare che un sito sia davvero autorevole vanno monitorate le menzioni che riceve dal popolo del web. Infatti, non sono importanti solo i link, ma anche la menzione del brand su altri siti web.
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Citazioni: Diversamente dalle menzioni, le citazioni sono cliccabili e quindi può portare traffico referral.
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Profilo aziendale su Google: Il profilo dell'attività su Google è un biglietto da visita aziendale che può dire tanto dell'affidabilità di un brand e del nostro sito.
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Condivisioni social: Bisogna vedere quanto i social media legati al sito scelto sono attivi. Non basta monitorare il numero di like o follow, ma bisogna osservare le interazioni come commenti e condivisioni.
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E-E-A-T: Bisogna vedere se il sito ha dei buoni parametri EEAT (in italiano Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità), parametri sempre più importanti per Google e gli altri motori di ricerca.
Come fare off-page SEO
La SEO off-page consiste nell'attuazione di diverse strategie che prevedono l'utilizzo di diversi siti e piattaforme. C'è la link building, spesso erroneamente fatta coincidere col concetto stesso di "SEO-off-page", ma c'è anche tutto il lavoro di brand reputation e brand awareness fatto tramite i social media.
Abbiamo poi le azioni legate alla Local SEO, che comportano l'utilizzo di Google Business Profile (google my business), e le pratiche che incentivano il rilascio di recensioni su varie piattaforme a tema.
Si inizia dalla definizione di un obiettivo raggiungibile, si passa poi all'applicazione di varie tecniche, e infine si misurano i risultati ottenuti.
Nei prossimi paragrafi capiremo meglio come attuare queste tecniche, in modo da scalare le classifiche e avere successo nei risultati della SERP (pagine di ricerca) tramite una guida completa.
Tecniche SEO off-page
Ecco alcune tecniche che potenziano la nostra SEO off-page e come metterle in pratica:
Link Building
Avendo un forte peso nel ranking di Google e di altri motori di ricerca, la link building è una componente che non può mancare in una strategia SEO off-page. Essendo l'autorevolezza di un sito centrale, ottenere backlink da siti autorevoli nel settore aiuta a costruire la propria reputazione, essendo ogni link un "voto di fiducia" che un sito dà a un altro.
La selezione deve essere qualitativa e non quantitativa. I siti scelti per ospitare il backlink al nostro devono essere:
- Autorevoli: riconosciuti, dai principali tool, come SEOZoom, Ahrefs, Semrush. Sono autorevoli quei domini che hanno tanti backlink dofollow in entrata, sono posizionati su molte parole chiave rilevanti e hanno molto traffico.
- Con dominio unico: è meglio cercare domini diversi che linkino il nostro sito web. Ad esempio, se una pagina web riceve un backlink da Wikipedia, allora guadagna un referring domain. Se riceve due backlink da Wikipedia, i link sono due ma ha ancora un solo referring domain. Se riceve un link da Wikipedia e un link da un altro sito, ha due domini di riferimento.
- Tematicamente rilevanti: i siti scelti dovrebbero trattare temi attinenti al nostro core business, o avere almeno una categoria dedicata.
Una strategia di acquisizione di link comprende:
- Link Building (Backlink artificiali): sono backlink chiesti esplicitamente, pagati o ottenuti tramite scambio.
- Link Earning (Backlink naturali): sono link ottenuti spontaneamente grazie ai propri contenuti di qualità, i quali permettono di ottenere links, condivisioni sui social, inserimenti nei preferiti del browser, menzioni su forum e blog. Si tratta di un vero e proprio passaparola web.
- Link Baiting: C'è una sfumatura semantica tra Link Earning e Link Baiting: quando si pratica link earning si procede con contenuti di alta qualità, mentre con la link baiting i contenuti sono più che altro accattivanti, fatti per incuriosire, a volte controversi, spesso giocosi, e funzionano come una "esca" (bait). La link earning dà una visibilità più duratura rispetto alla link baiting.
La link earning e la link baiting sono ahimè meno controllabili della link building. Si consiglia di operare con un approccio misto, sfruttando tutte e tre le strategie.
Una buona tecnica di link building potrebbe essere indivuare link "rotti" su siti autorevoli e pertinenti. Possiamo contattare questi siti e far presente quanto un broken link danneggi la reputazione di un sito agli occhi di un motore di ricerca e quanto sostituire il link rotto con un link a una risorsa pertinente possa arricchire il sito.
Digital PR e Brand Building
Oggigiorno le digital PR e la SEO sono molto legate. Le campagne PR, infatti, contribuiscono a:
- potenziare la brand awareness;
- portare il pubblico a parlare di noi;
- promuovere il traffico dei referral;
- posizionarci come esperti e leader del settore.
Rientra nelle attività di digital PR la creazione di risorse di qualità come documenti, sondaggi ed eBook. Le digital PR sono una strategia di brand building, che va seguita dal monitoraggio delle ricerche legate alle parole relative al nostro brand.
La costruzione del marchio è centrale in una strategia di SEO off-page oltre che di marketing. Ad esempio, per quanto riguarda il motore di ricerca Google, è possibile attivare dei Google Alert e monitorare se e quanto veniamo menzionati.
Local SEO (GBP e Citazioni)
Il Google Business Profile (un tempo Google my Business), ha un ruolo cruciale nella SEO off-page di tutte le attività local, essendo questa piattaforma esterna al sito web.
Dobbiamo essere coerenti nell'inserire su ogni profilo gli stessi dati NAP (nome, indirizzo e numero di telefono).
Social media
Anche i social network sono esterni al proprio sito e quindi fanno parte della SEO off-page. Le citazioni e l'autorevolezza all'interno dei social media non costituisce un fattore di ranking diretto nei motori di ricerca, ma ormai i social stessi sono utilizzati come motori di ricerca e piattaforme di scoperta e di servizio clienti.
Bisogna presidiare i propri profili ed essere presenti nel percorso di vendita dei propri clienti. Inoltre, bisogna monitorare i social media per visionare ciò che viene detto sul nostro brand e intervenire quando occorre.
Forum
Per anni, SEO e webmaster hanno "spammato" sui forum, finché non è stato introdotto l'attributo rel="nofollow", che limitava l'influenza dei link presenti nei forum e nei commenti dei blog sul ranking dei motori di ricerca.
Successivamente, è stato inventato l'attributo rel="ugc" per separare i link generati dagli utenti dai link "nofollow" tradizionali, fornendo ai motori di ricerca un modo per identificare e trattare in modo diverso i link provenienti da contenuti generati dagli utenti.
Questo non ha reso inutile la presenza nei forum, che possono essere utilizzati per aumentare la propria autorevolezza e posizionarsi come esperti di settore, rispondendo alle domande degli utenti, soprattutto per i mercati di nicchia.
Inoltre, essendo i forum non proprio al picco della loro popolarità, non avremo tanta concorrenza e non troveremo molti competitor.
Influencer Marketing
Questa tecnica utilizza dei personaggi divenuti influencer su piattaforme come Youtube, Instagram e TikTok. Aiuta a costruire la fama del brand e raggiungere nuovi segmenti di pubblico, finora lontani dalle nostre cerchie. Bisogna scegliere piattaforme e influencer che siano coerenti col nostro brand.
Eventi
Eventi di persona e webinar possono creare grande interesse attorno al proprio brand. Ci sono diverse piattaforme che agevolano la creazione di eventi, come ad esempio MeetUp.
Guest posting
Il guest posting (o guest blogging) è la pratica di pubblicare su altri siti e blog allo scopo di rendere popolare il proprio brand o il proprio sito web. A volte è possibile diventare autori e collaboratori per altri siti in modo gratuito, cedendo in cambio la propria competenza. Ci si può proporre autonomamente, anche facendo presente che il contenuto proposto arricchirebbe il sito, oppure proponendo di aggiornare un contenuto valido, ma ormai obsoleto.
Articoli sponsorizzati
Gli articoli sponsorizzati rappresentano una strategia efficace di SEO off-page, poiché permettono di ottenere backlink di qualità e di aumentare la visibilità online del proprio brand. Tramite la pubblicazione di contenuti promozionali su siti web autorevoli e rilevanti per il proprio settore, è possibile attrarre un pubblico più ampio e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. È importante, tuttavia, assicurarsi che gli articoli sponsorizzati siano ben scritti, forniscano valore aggiunto ai lettori e contengano link naturali e pertinenti.
Podcast
I podcast diventano popolari anno dopo anno e possono essere un'ottima strategia di SEO off-page, ma a patto che siano realizzati in modo professionale. Ha numerosi vantaggi tra cui:
- raggiungono nuovi target;
- sfruttano le potenzialità di piattaforme come Google Podcast e Apple Podcast.
I podcast possono rappresentare una preziosa strategia di SEO off-page attraverso la generazione di backlink e l'aumento della consapevolezza del brand. Quando si partecipa a un podcast, l'host spesso fornirà un link al tuo sito web dalla loro piattaforma, generando così un backlink di alta qualità che può migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Condividendo la tua esperienza e conoscenza in un podcast, puoi raggiungere un nuovo pubblico e fare in modo che più persone conoscano il tuo brand. Questo, a sua volta, può tradursi in un maggior traffico organico se le persone iniziano a cercare il tuo brand online.
Recensioni
Le recensioni sono un elemento chiave e hanno un enorme impatto sulle decisioni d'acquisto dei potenziali clienti. La reputazione online è quanto di più importante ci possa essere per un brand. Le recensioni costruiscono la fiducia del brand e aumentano le conversioni.
Diffusione dei contenuti
Alcuni siti aggregatori ridistribuiscono i contenuti di siti e blog. Quindi, i nostri contenuti potrebbero essere ripresi da siti esterni, e ciò fa parte quindi della SEO off-page. L'unico rischio è che questi contenuti re-postati non siano indicizzati da Google e dagli altri motori di ricerca, perché rappresentano dei duplicati, ma contribuiscono comunque a raggiungere nuovi segmenti.
Analizzare la tua strategia SEO off-page
Monitorare i nostri sforzi SEO off-page? Una buona strategia di SEO off-page non è sufficiente senza una buona analisi, che verifichi il raggiungimento dei risultati. Ecco gli step per monitorare:
- Monitorare i backlink per assicurarsi che non vengano eliminati o trasformati in nofollow.
- Controllare che il profilo di backlink sia sempre diversificato e privo di siti spam.
- Controllare l'autorevolezza del sito tramite i parametri indicati dai tool SEO.
- Analisi del traffico e della sua crescita.
- Ricerca di menzioni online.
- Monitoraggio dei competitor e delle loro strategie.
- Analisi su come si parla del brand in forum, blog e social media.
- Fare analisi periodiche, registrarle e fare le opportune correzioni.
Strumenti utili per misurare i risultati SEO off-page
Gli strumenti utili per la misurazione sono Ahrefs, Moz, Semrush, SEOzoom, Majestic, che possono dare informazioni sulla propria autorevolezza e valutare quella dei potenziali siti partner.
Ahrefs, Moz, Semrush, SEOzoom, Majestic sono strumenti a pagamento, ma forniscono molte informazioni su backlink, anchor text, autorevolezza del sito, permettendo di valutare con accuratezza potenziali siti partner e anche di analizzare i concorrenti.
Ci sono poi degli strumenti gratuiti, ma anch'essi molto potenti: Search Console e Google Analytics serve a monitorare i backlink, Google Analytics serve a monitorare il traffico proveniente dai backlink e Google Alert serve a controllare come il web parla di noi.
SEO off-page e motori di ricerca - riepilogo
Come spiegato in questo approfondimento, le attività di SEO on-page, SEO off- site e on site sono equamente importanti per il nostro sito web e aiutano ogni nostra pagina web o articolo a essere trovati facilmente nei risultati delle pagine di ricerca (SERP), a migliorare il ranking del nostro sito e il posizionamento del nostro brand.
Se in passato la SEO off-site veniva identificata come la semplice link building, i motori di ricerca di oggi sono molto cambiati, e a contare maggiormente sono, al momento, tutte quelle pratiche che potenziano la brand reputation e quindi il proprio sito.
Chi vuol fare la differenza non potrà fare a meno di queste tecniche. L'importante è l'equilibrio: per ottenere il successo, vanno mixate le tecniche di link building con quelle relative ai social, alle recensioni e alla local SEO, senza trascurarne nessuna.