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Cosa devi sapere su Google Search Console

Aggiornato: 2024-02-09  
(12 min. di lettura)
Cosa devi sapere su Google Search Console
Scopri il potere di Google Search Console, un tesoro nascosto per webmaster e specialisti SEO! In questa guida esploriamo come questo strumento gratuito di Google possa trasformare le prestazioni del tuo sito. Impara a monitorare il traffico, individuare e correggere errori di indicizzazione e ottimizzare le tue parole chiave. Dal setup iniziale alla risoluzione di problemi comuni, ti mostriamo come sfruttare al meglio GSC per dare una svolta alla tua presenza online.

Cos'è Google Search Console?

Google Search Console, precedentemente noto come Google Webmaster Tools, è uno strumento gratuito fornito da Google per aiutare i proprietari di siti web e gli specialisti SEO a monitorare e migliorare le prestazioni dei siti nei risultati di ricerca di Google.

Search Console è utile per un'ampia gamma di utenti, dai principianti agli specialisti SEO, e per diversi tipi di siti web, inclusi quelli personali, corporate, istituzionali/governativi e no-profit.

Search Console fornisce informazioni preziose come il traffico di ricerca, gli errori di indicizzazione, i collegamenti interni/esterni, le parole chiave di ricerca e altro ancora. Questi dati consentono di migliorare le prestazioni SEO identificando e risolvendo i problemi che impediscono ai motori di ricerca di accedere e indicizzare le pagine di un sito web.

In passato, GSC si chiamava Strumenti per i Webmaster ed evolvendosi fino alla versione attuale, ha aggiunto numerosi strumenti e funzioni in modo da rendere ancora più efficiente l'attività di analisi e monitoraggio di webmaster e SEO.

Come Configurare Google Search Console

Per accedere allo strumento devi prima avere un account Google. Se utilizzi già servizi come Gmail, Google Drive o qualsiasi altro servizio Google, puoi usare lo stesso account. In caso contrario, è possibile crearne uno gratuitamente su google.com.

Una volta che hai un account Google, visita Google Search Console e clicca su "Inizia ora". Seguirai una procedura guidata che ti aiuterà a configurare il tuo account. È importante notare che avrai bisogno di avere l‘accesso amministrativo al sito web che desideri monitorare, poiché dovrai verificarne le proprietà per accedere alle sue funzioni complete.

Verifica il tuo sito web

Per utilizzare Google Search Console al fine di analizzare il proprio sito, bisogna dimostrare di esserne i proprietari. Il primo passaggio è cliccare su "Aggiungi proprietà". Apparirà un pannello che permette di verificare sia l'intero dominio che l'URL specifica.

Google offre diversi metodi per verificare la proprietà del tuo sito, ognuno adatto a diverse esigenze e livelli tecnici. Il più comune è quello che fa uso dei DNS.

Se hai accesso al tuo provider di dominio (come GoDaddy, Bluehost, etc.), puoi verificare la tua proprietà direttamente tramite il tuo account. Per utilizzare questo metodo è necessario copiare il record DNS Txt tokenizzato di Google Search Console e aggiungerlo al proprio provider di nomi dominio per verificarne la proprietà.

Seleziona il tipo di proprietà

Chi non ha la possibilità di operare in questo modo, o non vuole, può procedere alla verifica dell'URL Prefix. Questa modalità consente varie alternative:

  • Caricamento di un file HTML: Questo metodo richiede di caricare un file HTML specifico fornito da Google nella directory principale del tuo sito web. Dopo il caricamento, cliccando un link di verifica in GSC, Google può confermare la proprietà attraverso la presenza di questo file.
  • Tag HTML: Se hai la capacità di modificare il codice HTML del tuo sito, puoi inserire un tag meta specifico nell'header della tua homepage. Dopo l'inserimento del tag, puoi utilizzare GSC per verificare la proprietà.
  • Google Analytics: Se il tuo sito utilizza Google Analytics, puoi usare il codice di tracciamento Analytics per la verifica, a condizione che tu abbia i permessi di modifica.
  • Google Tag Manager: Se usi Google Tag Manager e hai i permessi di modifica, puoi verificarlo tramite il container GTM.

Ogni metodo ha i suoi vantaggi e può essere scelto in base alla tua familiarità con il sito e alle sue impostazioni. Una volta completata la verifica, avrai pieno accesso a tutte le funzionalità della Google Search Console, che ti aiuteranno a monitorare e ottimizzare la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca di Google.

Come orientarsi nella Search Console di Google dopo la verifica

Dopo la verifica, bisognerà familiarizzare con le icone in alto a destra:

  • messaggi: contiene comunicazioni e consigli da parte di Google;
  • impostazioni: serve a configurare la console;
  • guida: da consultare al bisogno.

e con il menù a sinistra, che contiene tutte le sezioni operative importanti, divise in sottomenù:

  • Introduzione: sezione che permette una panoramica.
  • Controllo Url: per verificare o chiedere l'indicizzazione di una URL.
  • Rendimento: per analizzare il traffico, compreso quello di News e Discover.
  • Indicizzazione: per monitorare l'indicizzazione delle pagine, caricare le sitemap e richiedere rimozioni.
  • Esperienza: per verificare la user experience, i core web vitals e la funzionalità dell'opzione Https.
  • Miglioramenti: eventuali miglioramenti che variano da sito a sito, e possono riguardare le breadcrumbs, le FAQ, la versione AMP e una serie di altre funzioni.
  • Sicurezza e Azioni Manuali.
  • Strumenti e Rapporti Precedenti: contiene la sezione Link e altre sezioni che facevano parte anche della prima console.

A cosa serve Google Search Console?

La Google Search Console (GSC) è uno strumento indispensabile per i webmaster, professionisti SEO e i proprietari di siti web. Offre una panoramica completa delle prestazioni del tuo sito sul motore di ricerca Google e ti fornisce gli strumenti necessari per ottimizzarne la visibilità e la funzionalità.

Una delle sue funzioni principali è il Rapporto sulle Prestazioni, che fornisce dati approfonditi sulle performance del tuo sito nei risultati di ricerca. Questo rapporto è cruciale per comprendere come gli utenti interagiscono con il tuo sito e come appare nei risultati di ricerca. Queste informazioni saranno utilissime per fare un'efficace ottimizzazione on-page su articoli e pagine.

Altrettanto importante è il Rapporto Copertura dell'Indice, che mostra quali pagine del tuo sito sono state indicizzate da Google e identifica eventuali errori o problemi che impediscono l'indicizzazione. Questo è essenziale per garantire che tutte le pagine importanti del tuo sito siano visibili nei risultati di ricerca.

La sezione Rimozioni ti permette di richiedere la rimozione temporanea di URL o percorsi specifici dall'indice di Google, una funzionalità utile per gestire i contenuti che non vuoi siano visibili nei risultati di ricerca.

Un'altra importante funzione è l'analisi delle singole pagine, per controllare gli accessi di GoogleBot, i codici di stato HTTP, il tempo di caricamento. Search Console indica anche gli errori e le pagine che GoogleBot non riesce a scansionare correttamente, tramite il Rapporto di Statistiche di Scansione, che si trova all'interno di "Impostazioni". In Google Search Console i rapporti di scansione permettono di determinare la suddivisione delle richieste di scansione per risposta, per tipologia di file, finalità e per tipo di GoogleBot.

Analisi del traffico nella Google Search Console

Il report principale e iconico fornito dalla Google Search Console è quello sul rendimento nei risultati di ricerca sulla SERP di Google, una funzione fondamentale per chi gestisce un sito web. Il rapporto "Rendimento nei risultati di ricerca" è essenziale per comprendere come gli utenti trovano il tuo sito.

Search Console fornisce dati sul traffico fino agli ultimi 16 mesi. Tramite questa analisi è possibile monitorare:

  • Clic totali (Clicks): Il numero totale di volte in cui gli utenti hanno cliccato sui tuoi link nei risultati di ricerca.
  • Impressioni totali (Impressions): Quante volte una delle tue URL è apparsa in una ricerca, anche se non è seguito un clic.
  • CTR Medio (Avg. CTR): La percentuale di persone che hanno cliccato sulla tua URL dopo averla visualizzata. Si tratta di un dato ricavabile dal rapporto tra clic e impressioni, ma la sua disponibilità diretta velocizza le analisi.
  • Posizione Media (Avg. Position): La posizione media sulla SERP per parola chiave o per URL.

Puoi analizzare questi dati in base a diverse dimensioni come query, pagine, paesi, dispositivi e aspetto nella ricerca, per capire meglio il comportamento degli utenti e ottimizzare la tua strategia SEO.

Come possono essere utili questi dati del rapporto agli utenti? Tramite quest’ultimi sarà possibile identificare le parole chiave che portano traffico al tuo sito web e prendere decisioni ragionate, sostenute dalla lettura dei dati rilevati. In questo modo, è possibile verificare se le parole chiave presenti nel report sono proprio quelle su cui l'utente desiderava posizionare degli URL specifici.

Controllare la salute del sito in GSC

Monitorare la salute del tuo sito tramite Google Search Console (GSC) è vitale per assicurarsi che funzioni correttamente e sia facilmente accessibile ai tuoi utenti. La GSC offre diversi strumenti che consentono di identificare e risolvere problemi che potrebbero influire negativamente sulle prestazioni e la visibilità del sito.

Uno di questi strumenti è il rapporto "Indicizzazione", che mostra quali pagine sono indicizzate da Google e quali no. Questo rapporto fornisce spunti sui motivi per cui alcune pagine potrebbero non essere indicizzate, come errori di scansione o problemi di contenuto. La verifica dello stato di indicizzazione è fondamentale perché le pagine non indicizzate non appariranno nei risultati di ricerca, limitando la visibilità del tuo sito. Utilizzando lo strumento Controllo URL, puoi esaminare lo stato di indicizzazione di un URL specifico, ricevendo dettagli sui possibili errori o avvisi di sicurezza.

In aggiunta, GSC rileva anche problemi di sicurezza, come malware o hacking, che potrebbero compromettere il sito e la fiducia degli utenti. Problemi di sicurezza non risolti possono portare a penalizzazioni da parte di Google, influenzando negativamente il ranking del sito.

Infine, la funzionalità "Rimozioni" ti consente di richiedere la rimozione temporanea di URL specifici dall'indice di Google. Questo può essere utile in situazioni in cui vuoi impedire l'accesso temporaneo a determinate pagine, per esempio, se stai risolvendo problemi di sicurezza o contenuto obsoleto.

In sintesi, verificare la salute del tuo sito tramite GSC è cruciale per mantenere un'esperienza utente positiva, garantire una buona visibilità nei risultati di ricerca e proteggere il sito da potenziali minacce di sicurezza.

Migliorare l'esperienza utente e l'usabilità del sito

Un altro aspetto su cui Google Search Console può aiutare molto sia i proprietari di siti e blog, sia webmaster e gestori, è l'esperienza sulle pagine. Infatti, la Search Console presenta dei report che sono di grande aiuto ad analizzare e migliorare l'esperienza dell'utente, comprese l'usabilità da mobile, la velocità e la reattività.

Qui puoi anche monitorare le metriche dei Core Web Vitals, che sono indicatori essenziali della qualità dell'esperienza utente, come la velocità di caricamento, l'interattività e la stabilità visiva delle pagine. I parametri vitali web sono:

  • Largest Contentful Paint (LCP) – Esperienza di caricamento: misura la velocità di caricamento percepita.
  • First Input Delay (FID) – Velocità di risposta dell'interazione: misura la reattività e l'esperienza dell'utente la prima volta che interagisce con la pagina.
  • Cumulative Layout Shift (CLS) – Stabilità visiva del contenuto: misura la stabilità visiva e la quantità di spostamenti indesiderati.

Ognuna di queste metriche ha una classifica delle prestazioni, che possono essere Good, Needs Improvement e Poor, quindi buone, che richiedono miglioramenti o scarse.

A partire da marzo 2024, il First Input Delay (FID) sarà sostituito da Interaction to Next Paint (INP).

Come utilizzare GSC per l'ottimizzazione SEO

Google Search Console offre una visione approfondita delle prestazioni del tuo sito nei risultati di ricerca e fornisce dati essenziali che possono essere utilizzati per ottimizzare la tua presenza online. Ecco una guida che analizza gli aspetti su cui GSC può essere di grandissimo ausilio.

Identificare le parole chiave di successo

Uno degli aspetti più importanti dell'ottimizzazione SEO è identificare le parole chiave che portano traffico al tuo sito. GSC fornisce dati dettagliati sulle query di ricerca che guidano gli utenti al tuo sito, inclusi i Clic totali, le Impressioni, il CTR Medio e la Posizione Media. Analizzando queste informazioni, puoi identificare quali parole chiave stanno funzionando bene e quali potrebbero necessitare di maggiore attenzione.

Per esempio, se noti che alcune parole chiave hanno un alto numero di impressioni ma un basso CTR, potresti lavorare sull'ottimizzazione dei titoli e delle descrizioni dei tuoi contenuti per renderli più accattivanti e pertinenti alle query di ricerca. Allo stesso modo, identificare le parole chiave per cui il tuo sito ha già una buona posizione può aiutarti a concentrare i tuoi sforzi su di esse per mantenerle o migliorarle ulteriormente.

Migliorare la visibilità del sito nella ricerca Google

GSC non solo aiuta a identificare le parole chiave di successo, ma fornisce anche strumenti per migliorare la visibilità complessiva del tuo sito. Il rapporto "Copertura dell'Indice" è particolarmente utile per individuare e risolvere gli errori che impediscono l'indicizzazione di alcune pagine del tuo sito. Una buona indicizzazione è essenziale per assicurare che tutte le tue pagine importanti siano visibili e classificate nei risultati di ricerca.

Grazie all'identificazione dei problemi di scansione, gli utenti possono risolverli per assicurarsi che ogni pagina possa essere indicizzata e classificata come desiderato. Questo procedimento è favorito dalla possibilità di inviare la sitemap del proprio sito web alla GSC, in modo che tutte le pagine (tranne quelle indicate come noindex) siano conosciute da Google, che potrà posizionarle per determinate parole chiave.

Inoltre, GSC offre dati sulle prestazioni delle pagine del tuo sito in termini di usabilità mobile e velocità di caricamento, due fattori che influenzano significativamente il ranking SEO. Ottimizzare questi aspetti del tuo sito non solo migliorerà l'esperienza utente, ma aumenterà anche le possibilità che il tuo sito appaia in posizioni più elevate nei risultati di ricerca.

In conclusione, utilizzare Google Search Console per l'ottimizzazione SEO permette di prendere decisioni informate basate su dati reali. Che si tratti di identificare le parole chiave più efficaci o di risolvere problemi tecnici, GSC è uno strumento indispensabile per chiunque desideri migliorare la visibilità e le prestazioni del proprio sito web nei motori di ricerca.

Correggi gli errori comuni con Google Search Console

Google Search Console (GSC) è uno strumento essenziale per diagnosticare e risolvere vari problemi che possono influire sulle prestazioni del tuo sito nei motori di ricerca.

Basta consultare l'area "indicizzazione", consultando "pagine" o anche la (o le) sitemap, per verificare se c'è un divario tra le pagine inviate e quelle correttamente indicizzate (è possibile vedere le pagine per categorie: 404, non indicizzate, etc), per poi provvedere. Grazie a questa funzione, Google Search Console si dimostra un efficace strumento di audit.

Ecco alcuni degli errori più comuni che gli utenti possono incontrare e le soluzioni passo dopo passo per risolverli:

Errori 404 (Pagina Non Trovata)

Gli errori 404 si verificano quando una pagina non è più disponibile sul tuo sito ma i link a quella pagina esistono ancora, sia sul tuo sito che su altri siti web. Grazie a GSC è possibile identificarli e rimuoverli, così Google non li scansionerà inutilmente. Ecco come puoi gestirli:

  1. Individuare gli Errori 404: Nella GSC, vai alla sezione "Copertura" per visualizzare un elenco di URL che restituiscono errori 404.
  2. Verifica l'URL: Assicurati che l'URL sia effettivamente errato e non si tratti di un problema temporaneo.
  3. Ridirezionare o Correggere: Se la pagina è stata spostata, implementa un reindirizzamento 301 all'URL corretto. Se la pagina è stata rimossa, considera di creare una nuova pagina con contenuti simili o di rimuovere i link che puntano a quella URL.

Problemi nell’invio della Sitemap

La sitemap aiuta Google a comprendere la struttura del tuo sito. Problemi nel suo invio possono influenzare l'indicizzazione delle tue pagine:

  1. Verifica il Formato della Sitemap: Assicurati che la sitemap sia in un formato accettato da Google (ad esempio XML) e che non contenga errori.
  2. Inoltra la Sitemap: In GSC, vai alla sezione "Sitemap", inserisci l'URL della tua sitemap e clicca su "Invia".
  3. Monitora lo Stato: Dopo la sottomissione, controlla regolarmente lo stato della sitemap nella GSC per eventuali errori di lettura o problemi di indicizzazione.

Errore 301: Reindirizzamento Permanente

L'errore 301, anche noto come "Reindirizzamento permanente", si verifica quando una pagina viene permanentemente spostata su un nuovo URL. Anche se questo non è propriamente un "errore", può portare a problemi se non gestito correttamente.

  1. Individuazione dei Reindirizzamenti 301: Usa GSC per identificare tutte le pagine che hanno reindirizzamenti 301.
  2. Elimina Catene di Reindirizzamento: Assicurati che i reindirizzamenti non creino catene lunghe e complesse. Idealmente, ogni pagina dovrebbe essere reindirizzata direttamente all'URL finale.
  3. Aggiorna i Link Interni: Modifica i collegamenti interni sul tuo sito web in modo che puntino direttamente all'URL finale, evitando così passaggi intermedi.

Questi sono solo alcuni degli errori che Search Console è in grado di rilevare. Ogni errore può avere un impatto diverso sul posizionamento e sull'esperienza dell'utente, pertanto è importante risolverli il prima possibile.

Perché le pagine non sono indicizzate

Conclusioni

In conclusione, questa guida all’utilizzo di Google Search Console offre ai webmaster un'ampia panoramica degli elementi chiave, utili sia ai principianti che agli esperti nel campo.

Attraverso l'uso di questo strumento e delle sue numerose funzionalità, potrai sfruttare Google Search Console per una vasta gamma di attività volte al miglioramento del tuo sito web. Dalla scansione del sito all'analisi dei dati, dalla ricerca di parole chiave efficaci al monitoraggio delle prestazioni, questa suite si rivela essenziale nell'arsenale di ogni webmaster o esperto SEO.

Mantenendo un monitoraggio costante dei rapporti e impiegando le funzioni della GSC per risolvere problemi specifici, sarai in grado di migliorare notevolmente la salute SEO del tuo sito.

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